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Sabato, 20 Aprile 2024
Sanremo

Carlo Conti: "Il mio Sanremo sarà nazional-popolare"

Il conduttore sta lavorando al suo Festival e apre a Maria De Filippi: "Perché no, se ci fosse lo spazio 'giusto'"...

Mancano ancora diversi mesi a Sanremo, ma Carlo Conti continua a svelare con il contagocce i dettagli della sua prima conduzione sul palco del Teatro Ariston della città dei fiori.

Intervistato dal quotidiano “Il Secolo XIX”, il conduttore toscano ha dichiarato orgoglioso: “Non dimentichiamoci mai che Sanremo non è il G7 o un intervento a cuore aperto: è una gara di canzoni orecchiabili. Il mio sarà un Festival normale, nazional-popolare. E’ importante allargare la forbice dell’ascolto come mi succede sempre, senza preclusioni per nessuno”, dice Conti, che vede il suo Sanremo perfettamente in linea “con tutti i miei programmi, che si propongono di interessare e divertire trasversalmente tutto il pubblico di Rai Uno. La mia tivù è familiare, dal nipote alla nonna. Passando per i 30-40 e cinquantenni, la mia generazione…”.

Conti va avanti, sicuro dei suoi risultati. “Tre titoli vincenti in prima serata, ‘I migliori anni’, ‘Tale e quale’ e ‘Si può fare’ è una bella soddisfazione. Siamo soltanto io e Maria De Filippi”. Ed ecco che ancora una volta il nome di Maria torna a riecheggiare quando si parla di Sanremo. La rivedremo all’Ariston? “Perché no? Ci fosse uno spazio ‘giusto’…”.

A breve sarà pronto il regolamento del Festival, probabilmente entro metà settembre, mentre per conoscere i nomi dei 16 cantanti in gara bisognerà aspettare dicembre. Ogni big porterà una sola canzone, a differenza degli ultimi due Sanremo di Fabio Fazio. “I generi? Non precludo nessuno, dalla romanza al rap, passando per il rock. Voglio uscire dal classico brano sanremese, sempre se ci riesco eh”. 

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