Paura per l'attrice Carrie Fisher, arresto cardiaco in aereo
L’attrice, interprete di Leila in ‘Star Wars’, si è sentita male 15 minuti prima dell’atterraggio sul volo Londra - Los Angeles, rendendo necessario l’intervento del personale di bordo che le ha praticato un massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca
Carrie Fisher, la principessa Leila di Guerre Stellari, è stata colpita da un arresto cardiaco mentre era in volo su un aereo da Londra a Los Angeles.
Stando al racconto dei media stranieri, il personale di bordo sarebbe intervenuto con il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca per salvare la vita alla 60enne attrice statunitense. L’emergenza si è verificata 15 minuti prima dell’atterraggio.
Secondo il tabloid britannico Daily Mail che riporta il racconto fatto su Twitter da una testimone, la Fisher che era su un volo decollato da Londra 11 ore prima della crisi, avrebbe "smesso di respirare" autonomamente per dieci minuti.
Allo scalo è stata prelevata da un'autoambulanza che l'ha portata all’UCLA Medical Center dove è stata stabilizzata e il fratello della star, Todd Fisher, ha riferito che, dopo essere stata ricoverata in terapia intensiva, adesso la donna è "fuori dall'emergenza e in condizioni stabili".
Nel 2015, Carrie Fisher è tornata nei panni di Leila, in "Star Wars: Episodio VII" diretto da J. J. Abram. Nel 2017 è prevista nel cast dell'ottavo episodio.
