Amsterdam, il nuovo film di David O. Russel è una storia ambientata nell’America degli anni ’30 che colora il giallo con le sfumature della commedia e si affida a un cast stellare guidato da Christian Bale, Margot Robbie e John David Washington che interpretano il medico Burt, l’infermiera Valerie e l’avvocato Harold, ma tra gli altri troviamo anche Robert De Niro, Rami Malek, Taylor Swift e Anna Taylor-Joy

Amsterdam, la trama

Nella New York del 1933 vive il medico Burt. Reduce dalla prima guerra mondiale, è tornato a casa senza un occhio e con la schiena distrutta, la potente famiglia della moglie lo ha buttato fuori di casa e ora si dedica ad alleviare le sofferenze di chi ha passato il suo stesso inferno. Un giorno il suo amico avvocato Harold, con cui ha condiviso l’esperienza del fronte, lo coinvolge in un’autopsia richiesta dalla figlia di un ex generale che teme che il padre possa essere stato ucciso. I suoi sospetti sembrano essere fondati ma la donna viene uccisa davanti ai due amici che, paradossalmente, vengono accusati del suo omicidio. Per scagionarsi devono scavare sul motivo per cui la donna aveva cercato il loro aiuto. Inizia così un’indagine tra segreti, bugie, spie e inquietanti scenari, che i due protagonisti riusciranno a portare al termine solo con l’aiuto di Valerie, l’infermiera che salvò la vita a entrambi durante la guerra e con cui avevano condiviso un periodo di libertà ad Amsterdam. Ma Amsterdam e la sua spensieratezza sono lontane e loro dovranno sciogliere un’intricata rete di interrogativi prima di giungere alla verità e trovarsi nella posizione di dover salvare il proprio paese.

Amsterdam, un film ambizioso

Da un film con un cast straordinario diretto da un regista che ha regalato al pubblico cinematografico opere come American Hustle e Il lato positivo è lecito aspettarsi molto. Amsterdam è quindi, per forza di cose, uno dei titoli più attesi di questa Festa del Cinema di Roma, ma che ci sentiamo di definire innanzitutto ambizioso. Un’ambizione che non sempre arriva a raggiungere l’obiettivo dell’eccellenza. Se in alcune parti, come nel flashback iniziale sui tempi della guerra e di Amsterdam e nella parte finale, il film tiene un ritmo brillante e tutti gli elementi, quelli della trama gialla e quelli della commedia, sembrano incastrarsi perfettamente, in altri passaggi la narrazione risulta troppo lenta e anche un po’ confusa. La complessità della trama è notevole, e ci vogliono un bel po’ di minuti per entrare nel cuore della storia del film, ma quando finalmente la vicenda diventa chiara, riesce a tenere alta l’attenzione dello spettatore fino alla fine proprio in forza dei suoi elementi non lineari. La terza parte di Amsterdam, il suo finale, è certamente la migliore e la più coinvolgente, anche grazie al personaggio di Robert De Niro che in pochi minuti riesce, come di consueto, a prendersi tutta la scena. Per il resto del cast, sicuramente Christian Bale, nel suo ruolo di medico bizzarro, reduce invalido e sempre alla ricerca di farmaci che possano calmare dolore fisico ed emotivo, è quello che regala al pubblico la performance migliore.

Il trailer

Voto: 7