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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Doctor Strange nel multiverso della follia: il Marvel più dark

Il secondo film di cui è protagonista il Doctor Strange vede potente mago dell’universo Marvel alle prese con un’avventura che lo porterà ad esplorare i misteri del multiverso

Arriva nelle sale italiane mercoledì 4 maggio l’attesissimo Doctor Strange nel multiverso della follia. Il nuovo titolo che narra le avventure di un personaggio dei Marvel comics segue le vicende, sempre più spettacolari del grande mago, che i fan ritroveranno pochi mesi dopo l’ennesima avventura-blockbuster Spiderman No Way Home.

A dare il volto allo stregone più potente tra i supereroi è ancora l’attore londinese Benedict  Cumberbatch. Insieme a lui nel cast ci sono, tra gli altri, Elisabeth Olsen nei panni di Wanda, Xochitl Gomez, che è la giovanissima America Chavez e Benedict Wong nei panni dello stregoneWong. A dirigere il tutto è Sam Raimi, la cui mano, al tempo stesso raffinata ed estrema, è molto ben evidente per l’intera durata del film.

Doctor Strange nel multiverso della follia, la trama

Doctor Strange nel metaverso della follia è il secondo film dell’universo Marvel che si concentra sul personaggio nato dalla fantasia e dalla matita di Stan Lee, il dottor Stephen Strange, rinomato neurochirurgo che, dopo un incidente, diventa un potentissimo mago, maestro delle arti mistiche. 

Ritroviamo lo stregone mesi dopo le vicende raccontate in Spiderman No Way Home, ma la storia si riallaccia anche alla narrazione della serie WandaVision. 

Insieme al doctor Strange infatti, ritroveremo Wanda Maximoff e il mago Wong, e conosceremo la giovanissima America Chavez, vera deus ex machina dell’intera storia. Un storia che porta lo stregone ad esplorare universi paralleli e possibilità latenti ma pericolose, ad affrontare viaggi inimmaginabili in realtà alternative, a guardarle in faccia, a sfidarle e a sondare le profondità di se stesso e dei personaggi che gli ruotano intorno e sempre con la precisa missione di salvare chi deve essere salvato, per il bene di tutto il metaverso.

Il tutto in più di due ore di spettacolo estremo, con combattimenti, location ed effetti speciali, che sono la meritata gloria dei prodotti cinematografici made in Marvel Studios.

Non mancano, ovviamente, nemmeno in questa nuova produzione ambientata nel mondo dei supereroi, le sorprese e i giri del destino, tra incontri e adrenalinici scontri.

Doctor Strange nel multiverso della follia, il Marvel di Sam Raimi è dark

126 minuti di spettacolo puro, avventura, azione, adrenalina, intrattenimento e allucinazioni: in questo secondo capitolo delle avventure del Doctor Strange il genere fantasy si esprime alla massima potenza. A segnare lo stile di questo secondo episodio è, molto evidentemente, la fantasia e la visione di Sam Raimi.
Il regista, che è stato il creatore della prima trilogia su Spider-Man, quella con protagonista Tobey McGuire, è anche l’autore di grandi horror come La Casa, The Darkman, L’armata delle tenebre. 
Un immaginario che non poteva non riutilizzare negli incredibili viaggi del maestro di arti mistiche, Doctor Strange, su e giù per il metaverso.

Ed ecco che l’incontro con l’azione più emozionante e il fantasy più estremo alle prese con mondi alternativi, universi paralleli e con tutto quel che ne consegue, si sposa con il mistico, anche e soprattutto con l’occulto, la magia bianca e quella nera, nel solito, maestoso e inevitabile scontro del bene contro il male, che sempre più si sovrappongono, si confondono, e, solo dopo essersi riconosciuti, possono affrontarsi a viso aperto in un duello definitivo e sempre ad altissimo tasso di spettacolarità.
Questo nuovo Marvel è il film più dark della lunga serie dei titoli che hanno per protagonisti i supereroi, sia nell’estetica che nella linea narrativa. E’ un lungo viaggio nelle alternative possibili, ma anche orribili, del mondo che conosciamo.

Gli attori sono tutti perfettamente in linea con il racconto, che a volte diventa sformato fino a sfiorare in alcuni passaggi il bizzarro, e sia Benedict  Cumberbatch che Elisabeth Olsen in particolare, riescono a incarnare anche tutte le note distorte dei loro diversi personaggi.

Doctor Stange nel metaverso della follia assicura al pubblico due ore di sano e totale intrattenimento, non risparmiando qualche emozione forte che vira al dark e  contribuisce a dargli un carattere distintivo rispetto ai Marvel che abbiamo visto finora.

Voto: 7

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