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Sabato, 20 Aprile 2024
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Redazione

Cara Elodie, la Meloni non è affatto "poco donna"

Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, accreditata di essere virtualmente il capo del primo partito in Italia, è tra le altre cose, secondo chi non ha stima di lei, "poco donna". Lo ha detto la cantante e attrice - che sta vivendo un importante successo personale sui palchi e nello schermo - Elodie nel corso della Biennale del Cinema a Venezia. Poco donna e parlerebbe addirittura come un uomo del "1922" - chiaro riferimento all'inizio del periodo fascista in Italia non ancora nella fase della dittatura -. Queste accuse pesanti sono legittime? Addirittura in un periodo di politicamente corretto?

Elodie fa accuse da bar sport

Ed entrando nel merito di una disputa politica: queste dispute hanno un senso a livello di contrapposizione di programmi di governo e di lotta alle nuove povertà, grande emergenza del Paese? A mio giudizio no. E sia chiaro: lo stesso vale per gli attacchi beceri e squallidi fatti alla Boldrini, alla Bonino e a qualsiasi donna di questo pianeta. Le accuse della prestigiosa cantante-attrice sono, ci scusi, da cortile, da bar sport o peggio ancora curva di un qualsiasi stadio di casa nostra. Hanno il sapore del sentito dire, del mi conviene schierarmi, di quell'atavica rivalità tra donne che spesso è risultata, in politica e sul lavoro, suicida. Mi piacerebbe che Elodie, ormai personaggio pubblico e quindi anche punto di riferimento per tanti o pochi, si schieri contro la Meloni specificando cosa non le piace del suo programma di governo, sulle sue posizioni internazionali, sul reddito di cittadinanza, sulle politiche energetiche e tanto altro ancora. Sulla cultura e il sostegno alla macchina importantissima dello spettacolo.

Fatti concreti che incidono sull'uomo qualunque, sul disoccupato, sul giovane senza lavoro, sulle giovani coppie in cerca di mutui agevolati per la prima casa, sugli studenti alle prese con rette universitari difficili da sostenere. Capire la rabbia delle periferie e le dinamiche dell'immigrazione e di una integrazione spesso solo a parole. Materiale per fronteggiare la Meloni ce ne è tanto. Ma bisogna leggere, approfondire e farsi una propria opinione. Un po' come quando si impara un copione e si cerca di entrare nel personaggio. Quindi per Elodie non è difficile. Limitarsi a dire che è "poco donna" o che essendo di destra è in automatico "fascista". Fa venire un sospetto: una ridotta conoscenza di un fenomeno molto più ampio, essersi dimenticati da dove si è partiti e chi si è lasciati a vivere problematiche serissime a cui bisogna dare una risposta sociale immediata.

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Ostracismo da liceo Usa

E quel poco donna assomiglia un po' all'ostrascismo da liceo made in Usa: dove le ragazze belle e popolari considerano "poco ragazze" quelle a cui Dio non ha dato il dono della bellezza e della ricchezza. E una ragazza, una donna, una mamma e una nonna abbiamo imparato, anche noi maschietti eredi di quel patriarcato odiato, non si misurano con il metro della bellezza ma con le azioni, l'affetto, l'intelletto, la resilienza e altri mille parametri. E sono sicuro che la brava cantante e attrice non fa parte di quel mondo e se è arrivato dove è arrivata è perchè ha grandi capacità e meriti. La Meloni, come la Boldrini o la Bonino o la Boschi, possono essere attaccate in tante maniere, ma sui contenuti e su una diversa visione di società e del Paese. Tutto il resto è tifo da stadio o peggio ancora: donne che odiano le donne. Come se non bastasse l'odio bastardo che versa sangue innocente per mano di uomini-bestia.

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