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Giovedì, 25 Aprile 2024
Film al Cinema

Cinema: le 5 migliori uscite della settimana

I titoli da non perdere questa settimana, dal quarto capitolo della saga cinematografica di Thor alle celebrazioni per i 40 anni del trionfo “mundial” dell’Italia a Spagna ’82

Jane Foster in grado di sollevare il martello di Thor, Aldo Baglio di nuovo “solista” al cinema, il ritorno di Cosimo Gomez alla regia, gli omaggi all’iconico mondiale azzurro del 1982: dal 7 luglio prende forma una settimana cinematografica originale e ricca di offerte di ogni tipo, dove a farla da padrone è l’imbarazzo della scelta. Vediamo i trailer e scopriamo insieme i migliori titoli in uscita.

Thor: Love and Thunder

di Taika Waititi, con Chris Hemsworth, Natalie Portman, Christian Bale, Tessa Thompson, Matt Damon, Chris Pratt, Russell Crowe, Jaime Alexander e Jeff Goldblum

La travagliata vita di Thor sembra essersi finalmente stabilizzata e il Dio del Tuono può dedicarsi alla ricerca della pace interiore, almeno fino all’arrivo di Gorr the God Butcher, il “macellatore di dei”, determinato a eliminare tutte le divinità fino alla loro estinzione. Per fermarlo, Thor ricorre all’aiuto di Valchiria, Korg e dell’ex fidanzata Jane Foster, che sembra aver fatto propri i poteri del figlio di Odino.

Il quarto film dedicato Thor viene affidato nuovamente al regista neozelandese Taiki Waititi, che con Ragnarok aveva dato maggiore tridimensionalità al supereroe Marvel. Anche in questa occasione il dio è più uomo, mentre Jane si avvicina al suo mondo; nel ruolo di villain la garanzia Christian Bale.

Una boccata d’aria

di Alessio Lauria, con Aldo Baglio, Lucia Ocone, Giovanni Calcagno, Ludovica Martino e Davide Calgaro

Salvatore Macaluso è il proprietario di una pizzeria a Milano, dove lavora con l’aiuto della sua famiglia, a cui non ha mai rivelato di essere indebitato fino al collo. Quando viene a sapere che suo padre è morto, Salvo decide di tornare nella sua terra d’origine, la Sicilia, per riscuotere l’eredità, vendere il casale di famiglia e così pagare i suoi creditori. Il fratello Lillo non è però d’accordo, e convincerlo richiederà parecchio tempo, tempo da trascorrere in Sicilia, dove Salvo ripercorrerà le proprie scelte e riscoprirà le proprie priorità.

Presentato al Festival di Taormina, il secondo film da “solista” di Aldo rimanda al suo ruolo di “siciliano a Milano” interpretato tante volte con Giovanni e Giacomo, tinteggiandolo con sfumature cariche di nostalgia per la terra natia.

Io e Spotty

di Cosimo Gomez, con Filippo Scotti e Michela De Rossi

Eva è una giovane studentessa di legge a Bologna, fuorisede e fuoricorso. La sua vita caotica fatta di relazioni senza futuro e lavoretti precari cambia quando, alla ricerca di un modo per mantenersi e pagarsi gli studi, risponde all’annuncio di Matteo, introverso ragazzo di 27 anni in cerca di un dog-sitter. Solo una volta a casa sua, Eva si rende contro che “Spotty” non è altro che Matteo stesso in un costume da cane, in una sorta di alter ego con cui il giovane, quando non è al lavoro o impegnato a livello sociale, riesce a evadere dalla schiacciante realtà ed essere realmente felice.

Una premessa molto originale per un film che s’impegna nel raccontare temi molto seri, facendolo con la giusta semplicità. Salute mentale, alienazione, pressioni sociali e ferite psicologiche prendono forma in una Bologna romantica e originale.

Paolo Rossi – L’uomo. Il campione. La leggenda

di Michela Scolari e Gianluca Fellini

La storia di Paolo Rossi, uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi, il cui nome è legato soprattutto al Mondiale del 1982 vinto dall’Italia, a cui “Pablito” non doveva neanche partecipare. A 40 anni esatti dalla sua leggendaria tripletta al Brasile in semifinale nel “Partido”, dal 5 luglio il documentario racconta – in un grande concentrato di emozioni – la carriera dell’attaccante scomparso due anni fa, e di come la sua figura sia entrata nella cultura di massa dopo il trionfo azzurro.

Italia 1982, una storia azzurra

di Coralla Ciccolini

L’11 luglio 1982 l’Italia saliva sul tetto del mondo in quello che forse è il momento sportivo più “cinematografico” della storia azzurra. A 40 anni esatti dalla magica notte di Madrid, dall’11 luglio arriva in sala una pellicola per raccontare quello che è stato un trionfo sportivo quanto culturale per un paese che arrivava da anni complicatissimi, e che trovò – contro tutti i pronostici – nell’estate “mundial” l’icona di una generazione e di un’era.

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