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Venerdì, 19 Aprile 2024
Film al Cinema

“Firestarter”, un horror (con i supereroi) che infuoca lo schermo

Nuovo adattamento del classico thriller di Stephen King, il film è diretto dal regista Keith Thomas. Nel cast Zac Efron, Ryan Kiera Armstrong, Sydney Lemmon e Michael Greyeyes. Distribuito da Universal Pictures, sarà nelle sale dal 12 maggio

Tratto da uno dei primi romanzi di Stephen King, “Firestarter” è apparso sul grande schermo già nel 1984, quando una giovanissima Drew Barrymore ha vestito i panni di Charlie, undicenne con la capacità di generare – e controllare – il fuoco con la sua mente. È chiaro che i tempi per un remake sembravano decisamente maturi (eh sì, in effetti lo sono) e nella pellicola diretta da Keith Thomas la nuova Charlie è più incendiaria che mai. Ma gli amanti del genere horror resteranno comunque un po’ delusi: la pellicola, per certi versi, sembra sposare più il genere ‘action’ che quello d’appartenenza. E poi ci sono i supereroi. Insomma, sicuramente un riadattamento (un po’ in chiave X-Man) diverso di quello che è uno dei libri più affascinanti e di maggior successo di King, ma che nonostante questo non delude affatto.

Trama ufficiale

Per più di dieci anni, i genitori Andy (Zac Efron; Ted Bundy - Fascino criminale; The Greatest Showman) e Vicky (Sydney Lemmon; Fear the Walking Dead, Succession) sono fuggiti, cercando disperatamente di nascondere la figlia Charlie (Ryan Kiera Armstrong; American Horror Story: Double Feature, La Guerra di Domani) da un'oscura agenzia federale che vuole sfruttare il suo dono senza precedenti per trasformare il fuoco in un'arma di distruzione di massa. Andy ha insegnato a Charlie come disinnescare il suo potere, che viene innescato dalla rabbia o dal dolore. Ma quando Charlie compie undici anni, il fuoco diventa sempre più difficile da controllare. Dopo che un incidente rivela la posizione della famiglia, un misterioso agente (Michael Greyeyes; Wild Indian, Rutherford Falls) viene inviato per dare la caccia alla famiglia e catturare Charlie una volta per tutte. Ma Charlie ha altri piani…

Stephen King tra supereroi e (qualche) brivido

Supereroi, un pizzico d’azione, qualche scena da brividi e tanto fuoco. “Firestarter” è sicuramente un film che – seppur basato sull’omonimo romanzo di King – offre una rilettura in chiave eccezionalmente moderna del libro, strizzando gli occhi a tutta quella filmografia degli ultimi anni che va da X-Man a Stranger Things (e per certi versi richiama anche qualche film della Marvel). Si tratta di un adattamento molto intelligente, che gioca con più di un elemento di fantascienza e soprannaturale.

La storia di base la conosciamo tutti, ed è comunque piuttosto semplice: una ragazza con straordinari poteri pirocinetici combatte per proteggere la sua famiglia e sé stessa da forze sinistre che cercano di catturarla e controllarla. Fin dall’inizio, apprendiamo attraverso una sequenza di titoli di apertura piuttosto efficaci che i genitori di Charlie, Vicky e Andy, hanno subito in passato diverse sperimentazioni durante gli anni dell’università. Il risultato? Anche loro hanno guadagnato delle abilità speciali. Soprattutto Andy, che ha acquisito il potere di persuasione psicologica e lo usa continuamente per proteggere Charlie. Quest’ultima, dal canto suo, vive costantemente sorvegliata dai suoi genitori, preoccupati e spesso paranoici, entrambi apparentemente terrorizzati dal fatto che i suoi poteri possano diventare più forti. Andy ha insegnato a Charlie come disinnescare le sue capacità, ma è un processo che si dimostra sempre più difficile man mano che la piccola cresce, e le sue emozioni si fanno sempre più imprevedibili, facendo saltare la loro copertura e costringendo la famiglia a fuggire e a nascondersi ancora una volta.

Molto buona la caratterizzazione dei personaggi, supportata da una trama senza buchi e da un ottimo cast. Un plauso sicuramente va a Zac Efron, che qui veste un ruolo decisamente nuovo e ricco di sfide per lui. Bravissima anche la giovane Ryan Kiera Armstrong, che dona alla sua Charlie tutto lo spirito di cui necessita. Ma degni di nota sono anche i personaggi più o meno secondari, come Kurtwood Smith (Amityville: Il risveglio, Hitchcock), John Beasley (Anarchia - La Notte del Giudizio, Al Vertice della Tensione) e Gloria Reuben (Lincoln, Mr. Robot). Altro merito è poi la colonna sonora del film, composta dal leggendario John Carpenter (Halloween, Christine, Fog) e dai compositori del franchise Halloween Cody Carpenter e Daniel Davies.

Trailer ufficiale

Salda e appropriata la regia di Keith Thomas (The Vigil - Non ti lascerà andare), supportata da una buona sceneggiatura di Scott Teems. Unica pecca, forse, è la parte centrale del film, dove la trama diventa a tratti monotona, perdendosi un po’ nei meandri degli effetti speciali (di cui comunque la pellicola è abbastanza ricca). Va da sé, inoltre, che chi si aspettava una resa del film ‘più fedele’ all’originale, resterà probabilmente deluso, viste le innovazioni che sono state inserite. Ciononostante, “Firestarter” è un b-movie coinvolgente e dinamico, a tratti sperimentale, e che ha il pregio di saper alternare effetti speciali, scene horror e azione, conducendo lo spettatore verso un finale decisamente ben riuscito. 

Voto: 7,5 

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