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Giovedì, 25 Aprile 2024
Film al Cinema

I film da vedere al cinema questa settimana: da Penelope Cruz a Gérard Depardieu

Tutti i migliori titoli in sala da giovedì 15 settembre: dalla Corea di Nido di Vipere alla Parigi del commissario Maigret fino alla Roma degli anni Settanta de L’immensità

Giovedì 15 settembre si apre una nuova settimana di uscite cinematografiche, con tanti nuovi film in sala all’insegna degli attesi ritorni di grandi star: Penélope Cruz ne L’immensità, Gerard Dépardieu in Maigret, Liam Neeson e Monica Bellucci in Memory, Jung Woo-sung in Nido di vipere. Scopriamo dunque tutti i migliori film al cinema.

L’immensità

di Emanuele Crialese, con Penélope Cruz, Luana Giuliani e Vincenzo Amato

Clara e Felice non si amano più, il loro matrimonio è finito e a unirli ci sono solo i tre figli. Nei ferventi anni Settanta e in una Roma in piena espansione, le nuove conquiste sociali e culturali hanno ormai superato questi modelli di famiglia e Clara, intrappolata, riversa la tensione, l’amore e tutti i suoi stati d’animo verso la piccola Adriana. Sua figlia sta però vivendo il proprio conflitto, quello interiore: dice di chiamarsi Andrea, vuole convincere tutti di essere un maschio e sta vivendo un passaggio all’età adulta che potrebbe distruggere il già fragile equilibrio della famiglia.

Un dramma borghese vissuto attraverso la pubertà, la sessualità, le insicurezze fisiche, le inquietudini e i disorientamenti di un’eroina adolescente. Presentato in concorso alla 79esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.

L'immensità è un film mediocre con una grande Penelope Cruz 

Nido di vipere

di Yong-hoon Kim, con Do-yeon Jeon, Jung Woo-sung, Bae Sung-Woo e Shin Hyeon-bin

Dopo che il suo negozio è fallito, Joong-man lavora come dipendente in una sauna per guadagnare il necessario per occuparsi della madre malata. Un giorno trova in un armadietto una borsa piena di denaro. Tae-Young è un funzionario di dogana che deve una grossa cifra a un gangster, mente Mi-Ran è una hostess che, stufa delle sue violenze, cerca di uccidere il marito. Il destino dei tre è tuttavia legato e le loro vite si intrecceranno proprio per i soldi della borsa.

Doppiogiochismo, tensione, coincidenze, inganni, violenza e sangue. Il neo-noir coreano – arrivato al grande pubblico ai tempi dell’Oscar di Parasite – continua la sua scalata e sembra non sbagliare un colpo; la nuova fatica di Yong-hoon Kim ne è la prova.

Nido di vipere, uno scatenato pulp thriller made in Corea 

Maigret

di Patrice Leconte, con Gérard Depardieu, Aurore Clément e Mélanie Bernier

Una giovane ragazza di provincia, arrivata a Parigi in cerca di fortuna, viene trovata uccisa con cinque coltellate, e nessun elemento né documento permette di identificare il cadavere. A indagare sul caso sarà il commissario Maigret che, nonostante la ragazza sembri non avere alcun legame con nessuno nella Ville Lumière, riesce a svelarne l’identità, ma dovrà anche risalire all’assassino.

Una storia apparentemente classica e canonica del commissario Maigret – ispirata al romanzo di Georges Simeon “Maigret e la giovane morta” – viene esaltata dalle emozionanti atmosfere malinconiche di Patrice Laconte e dall’interpretazione impeccabile di Gérard Depardieu, nei panni di un Maigret privato per la prima volta della sua pipa.

Memory

di Martin Campbell, con Liam Neeson, Monica Bellucci e Guy Pearce

Per il sicario Alex Lewis è arrivata ormai l’ora del ritiro, ma viene chiamato per un’ultima missione. Quando scopre che una delle vittime designate è una ragazzina, si rifiuta e si rivolta contro il gruppo criminale. Braccato dall’FBI, inizia la sua scalata ai vertici dell’organizzazione e, soprattutto, la sua vendetta.

Remake del film del 2003 The memory of a Killer di Erik Van Looy, Memory ambienta l’azione al confine tra USA e Messico, dove Liam Neeson si muove e combatte ai limiti della giustizia contro una Monica Bellucci nell’inedito ruolo del villain, il tutto nel timbro ormai tipico di Martin Cambell.

Memory: il thriller con uno spaesato Liam Neeson che scivola sui piccoli dettagli

Per niente al mondo

di Ciro D'Emilio, con Guido Caprino Boris Isaković e Irene Casagrande

Bernardo è uno chef di successo, ha un ristorante tutto suo, una figlia diligente e insieme ai suoi amici si sente padrone del mondo. La sua scalata viene però interrotta brutalmente da un inganno per il quale l’uomo finisce ingiustamente in carcere per un anno intero. Dimostrata la sua innocenza e uscito di prigione, Bernardo scopre che niente è più lo stesso e nessuno lo guarda più con gli stessi occhi. Per riavere la propria vita, deve prendere una dura decisione dalla quale non potrà tornare indietro, per niente al mondo. 
Ispirandosi liberamente a fatti reali, l’opera seconda di Ciro D’Emilio riflette su dolore e ingiustizia in un collage temporale che viene esaltato dalla mano del regista campano, sempre più interessante.

Al cinema "Per niente al mondo": quando anche riprendersi la propria vita ha un prezzo

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