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Venerdì, 19 Aprile 2024
Fine vita

"Godard è ricorso al suicidio assistito: era esausto"

"Non era malato, era semplicemente esausto" spiegano gli amici

Il mondo del cinema piange la morte di Jean-Luc Godard. Il famoso regista franco-svizzero aveva 91 anni, non era malato, è ricorso al suicidio assistito, rivela una fonte vicina al la famiglia citata dal quotidiano Libération. A confermarlo anche la moglie, Anne-Marie Miéville, e i produttori. L’autore di 'Fino all'ultimo respiro' è morto questa mattina, 13 settembre 2022, "serenamente presso il suo domicilio, circondato dai propri cari", a Rolle, sulle rive del Lago Lemano. "Non era malato, era semplicemente esausto", ha rivelato la fonte citata dal giornale francese. Il regista "aveva quindi preso la decisione di farla finita. È stata una sua decisione, ed era importante per lui che si sapesse". È riuscito ad andare "in fondo alle sue convinzioni". In Svizzera, il suicidio assistito è autorizzato da una legge che risale al 1937, in particolare dall'articolo 115 del codice penale.

È morto il regista Jean-Luc Godard

Macron annuncia consultazione pubblica su fine vita

Proprio oggi il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato l'avvio di una vasta consultazione con i cittadini sul tema del fine vita, nella prospettiva di un possibile nuovo "quadro normativo" entro fine 2023. Il Comitato etico francese ha detto che un "aiuto attivo a morire" potrebbe venire applicato in Francia, ma ad "alcune rigide condizioni". L'organo consultivo chiede anche di accelerare gli sforzi per le cure palliative.

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