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Venerdì, 29 Marzo 2024
Film al Cinema

Venezia 76: Luca Marinelli dedica Coppa Volpi ai migranti, tra applausi e fischi social

L'attore premiato per il film Martin Eden di Pietro Marcello

Luca Marinelli vince la Coppa Volpi a  Venezia76 con il film 'Martin Eden' di Pietro Marcello - che trasferisce il personaggio nato dalla penna di Jack London dalla California a Napoli -  e dedica la vittoria a chi salva vite in mare. Applausi e fischi sui social per l'attore. "Ho questo premio tra le mani anche grazie ad un uomo di nome Jack London che ha creato questo personaggio meraviglioso: un marinaio che cercava la verità - ha dichiarato Marinelli - Per questo vorrei dedicare questo premio a tutte le persone splendide che sono in mare a salvare altri esseri umani che fuggono da situazioni inimmaginabili. E grazie anche per evitarci di fare un figura pessima con noi stessi e con il prossimo. Viva l'umanità e viva l'amore".

Applausi in sala e fischi social 

"Se fino a ieri lo adoravo per la sua infinita bravura come attore, da oggi lo stimo per la sua grande umanità", "Arriva sempre il momento in cui devi prendere una posizione. Occorre schierarsi contro la violenza dei codardi. Bravo Luca", "Ci mostra quanto è bello e necessario schierarsi, e difendere l'umanità", "Bravo #LucaMarinelli che ha il coraggio delle proprie opinioni in un mondo di codardi", "È bello sapere di non essere soli, nella nostra ostinazione a restare umani", alcuni dei commenti fra gli estimatori dell'attore, che spesso accompagnano i tweet agli hashtag #iostoconleong e #restiamoumani.
Ma, fra i tanti complimenti, ecco spuntare anche i detrattori, che accusano Marinelli di "buonismo" ma anche di "conformarsi" per "fare carriera".

"Ma se le cose che uno pensa e i ringraziamenti che volesse sottolineare - scrivono -, provenissero dal cuore, perché poi serve un foglietto da leggere parola per parola? #copione". E ancora: "Luca Marinelli, è giovane, ha talento attoriale da vendere, deve farsi conoscere e fare carriera. Deve accreditarsi e conformarsi. Niente di nuovo sotto il sole italico". "Ah ma quindi - attaccano - basta dire due frasette strappa applausi pro-migranti e diventi un genio del Cinema? Persone che vivono staccate dalla realtà quotidiana, viziati, riempiti di soldi pure se fanno flop al botteghino, di botto diventano Che Guevara".

E, fra le critiche, arrivano persino accuse di "complicità" con gli scafisti: "Grazie #LucaMarinelli, grazie per l'endorsement a favore degli #ScafistiONG! Ma chi sei? Dovevi ringraziare gli sponsor! Ora #Soros ci rimane male!#Desirée e #Pamela ringraziano! #Complici", punta il dito ad esempio l'utente @minaccia72. E ancora, la contrapposizione fra migranti e terremotati: "Cari attoroni buonisti in cerca di popolarità ma ricordare i terremotati italiani nei vostri discorsi vi fa così schifo?".

Immediata, però, la replica di chi difende le ragioni dell'attore: "Avete visto? Appena una persona in qualche modo visibile dice una parola umana parte la macchina del fango. Ci vorrebbe che tanti tutti gli uomini e le donne dello spettacolo lo facessero. Grazie Marinelli".

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