Mostra del Cinema di Venezia, al via la 75esima edizione: “Selezione eccezionale”
Lo assicura Michele Riondino, padrino della kermesse cui spetterà il compito di condurre le cerimonie di apertura e di chiusura. Tutti i film in concorso
Parte oggi la 75esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia che vedrà in veste di padrino l’attore Michele Riondino.
E’ lui dal palco della Sala Grande del palazzo del Cinema a dare il via ufficiale al festival che si apre con “First Man”, film d’azione del regista già premio Oscar per “La la land” (aprì l’edizione 2016 del festival veneziano), con Damien Chazelle protagonista, Ryan Goslin al fianco di Jason Clarke, Claire Foy.
La pellicola è l’adattamento cinematografico della biografia ufficiale First Man: The Life of Neil A. Armstrong scritta da James R. Hansen e pubblicata nel 2005, che narra la storia di Neil Armstrong, primo uomo a mettere piede sulla Luna.
La cerimonia inaugurale vedrà anche la premiazione con Leone d’Oro alla Carriera a una pietra miliare del cinema internazionale, l’attrice britannica Vanessa Redgrave.
La serata inaugurale non vedrà la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che non sarà al festival come annunciato in segno di lutto e rispetto per le vittime del crollo del ponte Morandi a Genova e per le vittime del Pollino.
Restano comunque al massimo le misure di sicurezza attorno alla cittadella del cinema dove mezzi e uomini delle forze dell’ordine presidieranno per tutta la durata della mostra.
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Venezia 75, Riondino: “Quest'anno c'è una selezione eccezionale”
“Quest'anno c'è una selezione eccezionale. Sono particolarmente fortunato: c'è un parterre molto ricco di registi e attori di grande statura. Per gli amanti del Cinema c'è da leccarsi i baffi". Parola del 'padrino' della 75ma Mostra del Cinema di Venezia, Michele Riondino.
"Sono contento - aggiunge- che il direttore abbia pensato a me. Mi sento adatto e abbastanza a mio agio perché sono cresciuto con questa mostra, prima da spettatore e poi da attore".
Attore da sempre particolarmente impegnato, Riondino chiarisce che non userà il suo ruolo a Venezia come un palcoscenico politico: "Non aspettatevi dichiarazioni politiche choc perché qui si celebra il cinema. Semmai parlerò del ruolo sociale del cinema perché ci sono film che hanno cambiato la società, il costume. La commedia all'italiana ne è un esempio: ci ha insegnato moltissimo anche facendoci ridere di noi stessi. Perché il cinema restituisce sempre una parte di realtà. Da queste situazioni non devono partire messaggi ma possono arrivare degli spunti di riflessione sulla realtà, questo sì. Perché il cinema aiuta a sviluppare una capacità di osservazione che va oltre il pregiudizio".
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Mostra del Cinema di Venezia, i film in concorso
E’ anche il giorno di un altro film importante che concorre nella sezione Orizzonti. Si tratta del film italiano “Sulla mia pelle” di Alessio Cremonini con Alessandro Borghi, Jasmine Trinca, Max Tortora, Milvia Marigliano. Il drammatico racconto degli ultimi giorni di vita di Stefano Cucchi e della settimana che ha cambiato per sempre la vita della sua famiglia.
Di seguito tutti i film in concorso:
First Man di Damien Chazelle (Film d’apertura)
The Mountain di Rick Alverson
Doubles Vies di Olivier Assayas
The Sisters Brothers di Jacques Audiard
The Ballad of Buster Scruggs di Joel e Ethan Coen
Vox Lux di Brady Corbet
Roma di Alfonso Cuarón
22 July di Paul Greengrass
Suspiria di Luca Guadagnino
Werk Ohne Autor di Florian Henckel von Donnersmarck
The Nightingale di Jennifer Kent
The Favourite di Yorgos Lanthimos
Peterloo di Mike Leigh
Capri-Revolution di Mario Martone
What You Gonna Do When the World’s On Fire di Roberto Minervini
Napszállta (Sunset) di László Nemes
Frères Ennemis di David Oelhoffen
Nuestro Tiempo di Carlos Reygadas
At Eternity’s Gate di Julian Schnabel
Acusada di Gonzalo Tobal
Zan (Killing) di Shinya Tsukamoto
Fuori concorso
Driven di Nick Hamm (film di chiusura)
A Star Is Born di Bradley Cooper
Una storia senza nome di Roberto Andò
Mi obra maestra di Gastón Duprat
A Tramway in Jerusalem di Amos Gitai
A Letter to a Friend in Gaza di Amos Gitai
Aquarela di Victor Kossakovski
El Pepe – Una vida suprema di Emir Kusturica
Process di Sergei Loznitsa
Carmine Street Guitars di Ron Mann
Isis, Tomorrow. We Lost Souls of Mosul di Francesca Mannocchi, Alessio Romenzi
American Dharma di Errol Morris
Introduzione all’oscuro di Gaston Solnicki
1938 diversi di Giorgio Treves
Ni De Lian (Your Face) di Tsai Ming-liang
Monrovia, Indiana di Frederick Wiseman
Orizzonti
Sulla mia pelle di Alessio Cremonini (Film d’apertura)
Kraben Rau (Manta Ray) di Phuttiphong Aaronpheng
Soni di Ivan Ayr
Ozen (The River) di Emir Baigazin
La noche de 12 años di Alvaro Brechner
Deslembro di Flavia Castro
Anons (The Announcement) di Mahmut Fazil Coşkun
Un giorno all’improvviso di Anna Foglietta
Charlie Says di Mary Harron
Amanda di Mikhael Hers
Yom Adaatou Zoli (The Day I Lost My Shadow) di Soudade Kaadan
L’Enkas di Sarah Marx
The Man Who Surprised Everyone di Natasha Merkulova, Aleksy Chupov
Kukumbu Tubuh Indakuhn (Memories of My Body) di Garin Nugroho
As I Lay Dying di Mostafa Sayyari
La profezia dell’armadillo di Emanuele Scaringi
Erom (Stripped) di Yaron Shani
Jinpa di Pema Tseden
Tel Aviv On Fire di Sameh Zaobi
Un Peuple et son roi di Pierre Schoeller
La quietud di Pablo Trapero
Ying (Shadow) di Zhang Yimou
Dragged Across Concrete di S. Craig Zahler
Sconfini
Blood Kin di Ramin Bahrani
Il banchiere anarchico di Giulio Base
Il ragazzo più felice del mondo di Gipi
Arrivederci Saigon di Wilma Labate
The Tree of Life (Extended Cut) di Terrence Malick
L’Heure de la sortie di Sébastien Marnier
Magic Lantern di Amir Naderi
Camorra di Francesco Patierno
Proiezioni speciali
The Other Side of the Wind di Orson Welles
They’ll Love Me When I’m Dead di Morgan Neville
L’amica geniale di Saverio Costanzo
Il diario di Angela di Yervant Gianikian
Biennale College
Deva di Petra Szocs
Yuva di Emre Yeksan
Zen sul ghiaccio sottile di Margherita Ferri