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Giovedì, 25 Aprile 2024
Film al Cinema Italia

Tutto su Pietro Castellitto, attore rivelazione a Venezia (ma non grazie a papà Sergio)

Il giovane attore e sceneggiatore, figlio di Sergio Castellitto, è la vera rivelazione della Mostra con il film I predatori

Vera e propria sorpresa della 77° edizione della Mostra del Cinema di Venezia è Pietro Castellitto regista, sceneggiatore e protagonista del film I Predatori che ha vinto, nella sezione Orizzonti, il premio per la migliore sceneggiatura.

Figlio d’arte, suo padre è il più famoso Sergio e sua madre la scrittrice Margaret Mazzantini, Pietro Castellitto è una giovane promessa del cinema contemporaneo italiano, che ha mosso i primi passi come attore in alcuni film diretti dal padre e si è messo in luce nel film La Profezia dell’Armadillo (2018) di Emanuele Scaringi.

La calorosa accoglienza a Venezia

La proiezione in sala stampa e quella di presentazione de I Predatori sono state seguite da dieci minuti di applausi. Un apprezzamento generale di pubblico e critica per questa pellicola che racconta la storia di due famiglie: i Pavone borghesi e intellettuali e i Vismara proletari e fascisti. Apparentemente i due nuclei famigliari sono totalmente diversi e incompatibili, probabilmente se non ci si fosse messo di mezzo il caso non avrebbero mai incrociato le loro strade. Ma un banale incidente li farà incontrare e una serie di vicissitudini dimostrerà come nella vita siamo tutti dei predatori. Un grande esordio alla regia dell’appena 28enne Pietro Castellitto che sbalordisce e chiude l’ultimo giorno della kermesse in maniera ottimale.

Una famiglia un po’ ingombrante

Sul red carpet accanto al giovane autore c’è stata tutta la sua famiglia a sostenerlo: oltre ai genitori erano presenti anche le sorelle Anna e Maria, il fratellino Cesare e la nonna Anne Donnelly. In conferenza stampa Pietro confesserà che l’essere figlio d’arte dà visibilità, ma spesso è un’arma a doppio taglio perché chi ti vede ti giudica in quanto “figlio di” pensando già di conoscerti, con un pregiudizio  iniziale lontano dalla realtà che è poi duro da sfatare. Il giovane cineasta, in una intervista al periodico Amica, ha raccontato che quando il padre Sergio gli ha chiesto di impersonare suo padre anche sul grande schermo, ruolo che invece ha interpretato Massimo Popolizio, lui gli ha bonariamente chiesto “Ma tu ci tieni al mio futuro?”.  

A chi si chiede, guardando il film, quanto dei suoi genitori è raccontato ne I Predatori, lui rassicura che i suoi personaggi sono più universali, e dei suoi genitori ha preferito non inserire nulla. Il film non vuole lanciare un messaggio o fare la morale, è nato da un particolare stato d’animo e parla di emozioni.
Dunque il suo è un successo meritato a maggior ragione che è tutto farina del suo sacco, forse è questo il caso di dire che il talento gli scorre nelle vene e il successo era già scritto nel suo DNA.

E mentre attendiamo il 22 ottobre per vedere I Predatori in sala, Pietro Castellitto si gode i frutti del suo lavoro e il successo di questo bel film. Proseguono parallelamente tanti altri progetti che lo vedono protagonista, tra questi anche la fiction prodotta da Sky “Un Capitano” dedicata alla carriera calcistica di Francesco Totti, nella quale lui impersonerà l’ex calciatore e affiancato da Greta Scarano, nei panni di Ilary Blasi.
 

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