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Giovedì, 25 Aprile 2024

Marianna Ciarlante

Giornalista

Big Bug è l'inaspettata (e divertentissima) sorpresa Netflix di questo febbraio

Ci sono vari modi per trattare temi di spessore in un film, c'è la strada drammatica, quella comica, quella realistica e, poi ce n'è una un po' più sottile,  poco comune ma molto molto efficace: quella dell'ironia. Netflix con Big Bug ha scelto proprio quest'ultima come punto di vista su uno dei temi più discussi degli ultimi anni: l'intelligenza artificiale, facendo sì che una storia coloratissima, leggera e divertente potesse nascondere tra le tante battute apparentemente leggere, un bel po' di provocazioni e spunti riflessivi per gli spettatori. 

Big Bug è un film tra il fantascientifico e il comico, tra il distopico e la commedia familiare e per certi versi, questa storia di Netflix Francia ci ricorda un po' Carnage di Roman Polanski con un gruppo di persone che restano chiuse in una stanza mantenendo un velo di apparenza finché non scoppiano lasciandosi andare a tutta la proprio frustrazione in siparietti al limite tra il serio e l'esilarante. Big Bug è un film che fa ridere e lo fa fancendo riflettere allo stesso tempo. I colori sgargianti sono il punto forte della pellicola così come la scelta di personaggi che appaiono quasi come macchiette: dalla donna esausta e frustrata che odia la nuova ragazza del suo ex marito alla ragazzina ribelle fino a passare al robot che fa di tutto per provare emozioni come un essere umano e l'uomo di mezza età, sfigato in amore che non si spiega perché sia l'unico a dover fingere di essere interessato all'uncinetto e alla poesia per poter conquistare una donna. E poi ancora il ragazzino che ha paura di morire e perdere tutti i suoi ricordi, la ragazza giovane e bella che per una vita di lusso fa finta di innamorarsi dell'uomo pieno di soldi ma quello che vuole è solo il successo e poi c'è la signora anziana che si prende un personal trainer per appagare la sua mancanza di affetto. Tanti cliché della società messi tutti in una casa che non apre più le sue porte e una lotta non solo tra umani e robot ma anche tra se stessi e i propri desideri più profondi.

Questo film sorprende perché riesce ad alleggerire una tematica che spesso viene raffigurata in chiave drammatica facendo sì che l'ironia dia un colore e una leggerezza alla storia che fa andare avanti nella visione senza mai esserne stanchi. E di leggerezza, in questo momento, ne abbiamo tutti un grande bisogno.

Netflix Francia riesce nel suo intento di portare sul piccolo schermo un prodotto nuovo, fresco, divertente e soprattutto diverso dalla carrellata di titoli che popolano il catalogo della piattaforma di streaming. Big Bug immagina un 2045 fatto di macchine volanti, robot e una vita in cui tutto sembra essere più facile e alla portata di mano ma alla fine della giornata, anche avendo tutto a disposizione, l'unica cosa che conta sono i rapporti umani e le emozioni. Sarà anche retrogrado e poco avanguardistico ma è così e forse è proprio questo il bello dell'essere creature imperfette e mortali. 

Voto: 7 e mezzo

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