rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Film al Cinema

Secret Team - 355, un film che coinvolge ma non esce del tutto dai cliches

Diretto da Simon Kinberg, con Jessica Chastain, Diane Kruger, Penélope Cruz, Lupita Nyong’o e Bingbing Fan, il film arriva nelle sale italiane dal 12 maggio

“Secret Team 355 è una rivincita per quelle figure femminili che non hanno ricevuto riconoscimenti” 

La missione di questo film è nelle parole di Jessica Chastain da cui l'idea di questa storia è partita nel lontano 2017. L’attrice, che ha da poco conquistato il suo primo Oscar, veste qui sia i panni di protagonista che di produttrice esecutiva. L'idea di base era quella di creare una storia d’azione in cui le protagoniste fossero esclusivamente donne e non per l’ennesima volta uomini. Da qui nasce la collaborazione tra lei e il regista Simon Kinberg, già noto per molti film tra cui X-Men, e quindi avvezzo ai film d’azione. Sotto questo punto di vista, ovvero la rappresentazione femminile in una tipologia di prodotti che era sempre e quasi esclusivamente dominata dal genere maschile, il film riesce a raggiungere il suo obiettivo. Viene presentato agli spettatori un prodotto il cui risultato è un distillato di scene d'azione insieme a comicità e leggerezza che riescono a coinvolgere chi guarda.

A rafforzare l’idea di base c’è poi l’accurata scelta del titolo: 355. Il numero non è una coincidenza, indica infatti il nome in codice di una misteriosa figura, la prima spia donna, che diede un contributo fondamentale all’operato del Generale Washington durante la Guerra di Indipendenza Americana. Con queste premesse, che puntano a rinnovare una tipologia di prodotto ormai saldamente posizionata sullo scaffale insieme alle action figures di James Bond con la sua Aston Martin o quella di Tom Cruise nelle sue Mission Impossibile, "Secret Team" cerca di porsi tra gli apripista per altri film in cui i personaggi femminili si alleino ( va ricordato che prima c’è stato anche Ocean’s Eight con un cast non di minore importanza) e non debbano più ricoprire ruoli marginali, ma possano mettere le mani in pasta ed essere protagoniste delle loro narrazioni.

Di cosa parla “Secret Team - 355”

Dalla Colombia viene rubato un pericoloso e potente dispositivo in grado di hackerare qualunque rete e struttura informatica. L’arma è estremamente pericolosa e Luis (Édgar Ramirez) un agente colombiano della National Intelligence Directory, è disposto a venderlo al miglior offerente. La CIA si fa avanti e decide di affidare il compito di recuperarla a Parigi, ad una delle sue migliori agenti: Mace Brown(Jessica Chastain). Con lei ci sarà Nick(Sebastian Stan), il suo partner sotto copertura. Giunti in città però i piani dei due vengono vanificati dalla presenza di una donna, Marie (Diane Kruger) che lavora per un'agenzia tedesca. Dopo un iniziale scontro tra le due, entrambe perdono il disco e Mace una volta rientrata al quartier generale scopre che Nick è stato ucciso. Ritrovare l’arma diventa quindi non solo un lavoro, ma anche una sorta di vendetta personale.

Si rende conto però di non poter agire da sola, decide quindi di chiedere aiuto ad una sua vecchia amica: Khadijah (Lupita Nyong’o) ex agente dell’MI6 inglese ed esperta di tecnologie. Le due riescono a rintracciare Luis, che possiede ancora l’arma e che si è convinto a riconsegnarla dopo aver parlato con la dottoressa Graciela Rivera (Penélope Cruz), una donna estranea al mondo dello spionaggio mandata lì per lo scopo. In uno scontro a fuoco Luis viene ucciso e inaspettatamente Mace, Maria e Khadijah decidono di allearsi per ritrovare il disco, portando con loro una spaventata Graciela. In una serie di peripezie, viaggi in giro per il mondo e scene d’azione, il team farà di tutto per recuperare l’arma e distruggerla prima che arrivi nelle mani sbagliate.

Secret Team 355 locandina-2

“Secret Team - 355 ” è un film di cui avevamo bisogno?

Nel complesso la pellicola riesce a fare solo parzialmente quello che un film dovrebbe fare: intrattiene. Cerca anche di mandare un forte messaggio di inclusione, non solo con la scelta delle protagoniste femminili, ma con una loro multi-etnicità. Abbiamo un’agente nera inglese, una americana, una tedesca, una colombiana (Penélope Cruz sarà anche spagnola, ma la Colombia non è la Spagna) e poi un’agente cinese. In termini di rappresentanza quindi la casella è spuntata: ma c’è altro oltre all’apparenza? La narrazione purtroppo si ferma ad un livello superficiale che cade nei soliti cliches dei film d’azione, tranne un punto verso la fine che riesce a cogliere di sorpresa lo spettatore. Tutte le sequenze, per quanto cariche di adrenalina, non solo niente di nuovo, anzi risultano anche prevedibili nella loro esecuzione.

Non c’è dubbio l’impegno c’è stato ma se “Secret Team - 355 ” doveva rappresentare il film di svolta, forse avrebbe dovuto puntate più in alto costruendo una storia più profonda. Le performance sono convincenti, a partire dalla Chastain che si cala bene nel ruolo della spia così come la Kruger. I loro due personaggi sono tra i più interessanti a livello di backstory, di cui però si sa poco. E poi l’elegante Penelope Cruz con la sua ingenua dottoressa empatica e umana, che si trova catapultata in un mondo a lei così estraneo. L’ironia e la leggerezza di alcune scene, che si inframezzano alle complicate e abbondanti sequenze d’azione, vengono proprio dal suo personaggio che riesce ad alleggerire il film. Altro lato positivo nella storia è il riferimento all’arma informatica. Il film propone un merce di scambio e un’arma che è al passo con i tempi e che sta cambiando non solo il futuro ma anche il presente. In conclusione “Secret Team - 355 ” nonostante questi difetti, la caduta dei cliches e una trama che non lascia segni concreti, riesce comunque a far ridere, intrattenere. Agli spettatori l’ardua sentenza se questo sia sufficiente o meno.

Voto: 5,5

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Secret Team - 355, un film che coinvolge ma non esce del tutto dai cliches

Today è in caricamento