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Venerdì, 19 Aprile 2024
Film al Cinema Venezia

Venezia 77, Lacci di Daniele Luchetti apre la Mostra: cosa c'è da sapere

Durante la cerimonia di apertura anche l’omaggio a Ennio Morricone

Dopo ben 11 anni un film italiano torna ad aprire la Mostra del Cinema di Venezia, un onore concesso assai raramente considerando che negli ultimi 30 anni era capitato solo a “Una storia semplice” di Emidio Greco (nel 1991) e “Baaria” di Giuseppe Tornatore (2009). Stasera, dopo il saluto della madrina Anna Foglietta, avrà inizio il festival con la proiezione fuori concorso del film “Lacci” di Daniele Luchetti.

Lacci di Daniele Luchetti, cosa c'è da sapere

Il film è tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore partenopeo Domenico Starnone (edito da Einaudi nel 2014) che ha curato anche la sceneggiatura in collaborazione con Luchetti stesso e lo scrittore e sceneggiatore Francesco Piccolo.
Un cast d’eccezione che vede protagonisti Alba Rohrwacher e Luigi Lo Cascio affiancati da Laura Morante, Silvio Orlando, Giovanna Mezzogiorno e Adriano Giannini.

Siano nella Napoli dei primi anni ’80 e il matrimonio tra Aldo (Lo Cascio) e Vanda (Alba Rohrwacher) entra in crisi. Luchetti racconta una storia d’amore che cambia negli anni, che si logora e che continua anche quando l’amore non c’è più ma altri meccanismi continuano a tenere unite due persone, i lacci del titolo per l’appunto, che possono diventare asfissianti legami, addirittura pesanti catene.

Daniele Luchetti: "Un film sulle forze che ci legano, l'amore e quello che resta"

Quando ho letto per la prima volta Lacci – afferma Luchetti ho trovato domande che mi riguardavano e personaggi nei quali era difficile non identificarsi. Attraverso una storia familiare che dura trent’anni, due generazioni, legami che somigliano più al filo spinato che a lacci amorosi, si esce con una domanda: hai permesso alla tua vita di farsi governare dall’amore? Lacci è un film sulle forze segrete che ci legano. Non è solo l’amore a unire le persone, ma anche ciò che resta quando l’amore non c’è più. Si può stare insieme per rancore, nella vergogna, nel disonore, nel folle tentativo di tener fede alla parola data. Lacci racconta i danni che l’amore causa quando ci fa improvvisamente cambiare strada e quelli – peggiori – di quando smette di accompagnarci".

Il film che sarà proiettato in anteprima nella serata di martedì 2 settembre in apertura del festival, uscirà nelle sale italiane a partire dal 1 ottobre.

Da 11 anni, la Mostra del Cinema non veniva aperta da un film italiano – ha dichiarato Alberto Barbera, direttore artistico del festival –  La felice opportunità è offerta dal bellissimo film di Daniele Luchetti, anatomia della difficile coesistenza di una coppia, alle prese con tradimenti, ricatti emotivi, sofferenze e sensi di colpa, non senza un piccolo giallo che viene svelato solo nel finale.  Sostenuto da un cast eccezionale, il film è anche il segno del felice momento che sta attraversando il nostro cinema, in continuità con la tendenza positiva delle ultime stagioni che la qualità dei film invitati a Venezia quest’anno non potrà che confermare”.

Sul red carpet stasera non mancherà il regista, che torna al lido dopo anni d’assenza, affiancato da Laura Morante, Luigi Lo Cascio e Adriano Giannini. La cerimonia si aprirà con un omaggio a Ennio Morricone, recentemente scomparso. L’ensemble Roma Sinfonietta diretta dal Maestro Andrea Morricone, figlio di Ennio, eseguirà Il tema di Deborah, tratto dalla colonna sonora del film C’era una volta in America (1984) di Sergio Leone.

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