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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cinema

David di Donatello, il trionfo dei fratelli Taviani

"Cesare deve morire" conquista il premio come miglior film e miglior regia. Sconfitti Moretti, Crialese, Giordana e Sorrentino

"Cesare deve morire" dei fratelli Taviani vince il David di Donatello come miglior film del 2012.

Una cerimonia sobria e tutto sommato monocorde, quella guidata da Tullio Solenghi dall'Auditorium Conciliazione a Roma, che ha ricordato spesso il periodo di crisi in cui versa il Paese, sottolineando però i grandi risultati ottenuti dal nostro cinema all'estero.,

E infatti, dopo la consacrazione all'ultimo Festival di Berlino, i due registi toscani conquistano anche l'Oscar del cinema italiano, battendo "Habemus papam" di Nanni Moretti, "Terraferma" di Emanuele Crialese, "Romanzo di una strage" di Marco Tullio Giordana e "This must be the place" di Paolo Sorrentino.

Paolo e Vittorio Taviani vincono anche il premio come miglior regia, insieme a quello per la miglior produzione (Grazie Volpi per Kaos Cinematografica, in collaborazione con Rai Cinema).

David di Donatello 2012

Grande sconfitto è Nanni Moretti: dopo il trionfo  al Festival di Cannes, "Habemus papam" vede premiato - meritatamente - il grande Michel Piccoli come miglior attore protagonista, insieme a due premi tecnici (miglior scenografia e migliori costumi). Crialese e Ozpeteck (candidato per il miglior film con "Magnifica presenza) restano a bocca asciutta.

Marco Tullio Giordana si consola con i premi andati a Pierfrancesco Favino e Michela Cescon, l'anarchico Pinelli e sua moglie nel film sulla strage di piazza Fontana, premiati come miglior interpreti non protagonisti. Favino ha dedicato il premio " a tutti quelli che ancora vanno a vedere i film al cinema e non li scaricano sul computer".

"Romanzo di una strage" vince anche con Stefano Marinoni e Paolo Trisolgio il premio per i migliori effetti speciali.

Miglior attrice protagonista è Xhao Tao per "io sono Li", di Andrea Segre. Francesco Bruni vince il premio come miglior regista esordiente per "Scialla!".

La storia della rockstar in declino narrata da Paolo Sorrentino in "This must be the place" ottiene la statuetta per la miglior sceneggiatura e la miglior fotografia (Luca Bigazzi) insieme a quello per il miglior trucco e la miglior acconciatura.

La colonna sonora del rocker David Byrne vince il premio, insieme alla canzone "If it falls, it fall", cantata da Michael Brunnock.

Il David come miglior film straniero va al francese "Quasi amici", mentre l'iraniano "Una separazione" vince la statuetta come miglior film straniero.

 

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