Elahida Dani dopo "The Voice": che fine ha fatto

“The Voice of Italy 2” si appresta a decretare il suo vincitore, come il fenomeno suor Cristina dato per favorita.

Un anno fa ci fu la prima edizione, quando i coach erano Raffaella Carrà, Piero Pelù, Noemi e Riccardo Cocciante. Proprio nel team del cantante di “Margherita” finì una giovane ragazza albanese, Elhaida Dani, che il 31 maggio 2013 fu votata ed eletta vincitrice.

Nata a Tirana, in Albania, dopo aver studiato pianoforte al conservatorio Prenke Jakova di Scutari e aver vinto nel 2009 l’edizione albanese del talent Star Academy e nel 2012 il Top Fest, Elhaida Dani è arrivata in Italia, dove ha lavorato come vocalist nelle discoteche, fino alle selezioni per “The Voice”. Dopo la vittoria, Elhaida ha continuato a fare la spola tra Albania e Italia.

All’indomani dell’inizio della seconda edizione di “The Voice”, il blog Reality&Show la intervistò, per tracciare un bilancio dopo un anno e per parlare dei suoi progetti. “La mia vita è cambiata completamente. Prima di The Voice vivevo a Tirana, frequentavo l’Università, cantavo con la mia band… E’ vero che avevo partecipato e vinto parecchi concorsi e festival anche internazionali, ma nulla di paragonabile a quanto vissuto quest’ultimo anno. Ho passato l’intera estate e l’autunno tra tour, concerti, ospitate televisive e radiofoniche, registrazioni; ho inciso il mio primo EP e registrato il primo video; ho conosciuto i nomi più importanti della musica italiana; in tanti eventi ho diviso il palco con nomi grandissimi, da Patty Smith ad Elisa, da Fiorella Mannoia a Dolores O’Riordan, da Alex Britti a Gaetano Curreri e Caro Emerald… Insomma ho cominciato a capire che questo potrà davvero diventare il mio futuro".  

Con la vittoria di “The Voice”, Elhaida Dani ha avuto anche un contratto con la major Universal. Per la cantante “ci sono altri progetti in campo, al momento opportuno naturalmente ve ne parlerò”.

In una recente intervista a Vanity Fair, Elhaida Dani ha dato anche qualche consiglio ai finalisti della seconda edizione: “State molto attenti a quando tutto finisce, non prendere decisioni affrettate. Soprattutto non pensare ai soldi, ma continuare a vedere il canto come una passione, non come un lavoro”.