Paura per Elton John. La pop star britannica ha rischiato di morire a causa di un batterio raro e potenzialmente mortale contratto durante un tour in Sud America. Ricoverato in terapia intensiva a Londra, sta meglio, ma è obbligato ad annullare i prossimi concerti. 

Secondo una nota diffusa dal suo entourage, Elton, 70 anni, ha accusato un grave malore durante il volo di ritorno da Santiago del Cile. Portato in ospedale, è stato sottoposto alle cure necessarie. A scatenare il malessere un’infezione batterica pericolosa e inusuale da cui è stato colpito durante la tournée. L'interprete ora è convalescente e fuori pericolo. Ma "per ragioni mediche - prosegue il comunicato - è costretto a cancellare l'intero programma di esibizioni previste per aprile-maggio, ed anche la performance prevista per sabato 6 maggio a Bakersfield, in California"

La comunicazione ricostruisce nei dettagli l'accaduto: nei giorni scorsi, "durante un recente tour di successo un Sudamerica, Elton ha contratto un’infezione batterica pericolosa e inusuale. Durante il volo di ritorno verso casa da Santiago del Cile si è quindi sentito violentemente male e all’arrivo nel Regno Unito i medici lo hanno ricoverato in ospedale dove è stato sottoposto a terapie immediate per rimuovere l’infezione. Dopo aver trascorso due notti in un reparto di terapia intensiva, seguite da un’ulteriore permanenza in ospedale, Elton è stato dimesso sabato 22 aprile e ora è tranquillamente a riposo a casa secondo il consiglio dei dottori. Infezioni di questa natura sono rare e potenzialmente mortali. Per fortuna lo staff medico di Elton l’ha identificata rapidamente e trattata con successo. Si attende un suo pieno e totale recupero"

"Sono tanto fortunato ad avere i più incredibili e leali dei fan e mi scuso se sono costretto a deluderli", scrive sir Elton, che si dice inoltre "estremamente grato nei confronti dello staff medico che si è preso cura di me in modo così eccellente". I fan possono tirare un sospiro di sollievo: il ritorno sul palcoscenico è previsto per il 3 giugno prossimo nello stadio di Twickenham, a Londra.