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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cinema

In viaggio nel futuro con Matt Damon in "Elysium"

Fantascienza, azione e denuncia sociale nel nuovo film di Neill Blomkamp con Matt Damon e Jodie Foster

Esce in sala "Elysium", kolossal fantascientifico con Matt Damon e Jodie Foster.

Opera seconda del sudafricano Neill Blomkamp, regista dell'acclamato "Disctric 9", il film è ambientato nella Los Angeles del 2154, ridotta a un'enorme megalopoli abitata solo da poveri. I ricchi sono fuggiti su Elysium, una stazione orbitante che gira intorno alla Terra, ormai inospitale, dove vivono una vita perfetta e senza malattie, grazie a una macchina capace di risanare qualsiasi ferita o male.

In città è rimasto Max, un passato da piccolo criminale, con il sogno di raggiungere Elysium. Per farlo accetterà di lavorare per un equivoco personaggio che lo userà come "hard disk umano" per rubare e immagazzinare i dati che controllano il megacomputer di Elysium, poter aprire i varchi e portare sulla stazione la popolazione terrestre malata.

Il ritorno di Blomkamp dietro la macchina da presa, dopo essere stato l'autore di uno degli esordi più interessanti degli ultimi anni, era molto atteso.

È un peccato però che il 2154 immaginato da Blomkamp, diviso tra la Terra trasformata in favela e Elysium simile ai sobborghi dorati di Beverly Hills, non brilli per originalità e di futuribile ci siano solo macchine volanti, armi e poco più. La novità è la macchina guaritrice che si trova nelle ville di Elysium, simbolo della disuguaglianza sociale: chi è ricco può guarire e vivere potenzialmente in eterno, mentre chi è povero è destinato a restare in una vita orribile senza speranza.

Elysium: le foto del film

Un tema che si ricollega idealmente con "District 9", dove Blomkamp aveva già utilizzato la fantascienza per raccontare l'apartheid e la segregazione razziale.

La mano del regista si sente anche e soprattutto nella rappresentazione della Terra come enorme favela, con Los Angeles trasformata in megalopoli controllata da droni e abitata prevalentemente da sudamericani: un'umanità dolente schiacciata dalla tirannia e dalla povertà che si affolla negli ospedali alla disperata ricerca di un po' di pace e disposta anche a mettersi nelle mani degli scafisti che promettono una nuova vita clandestina su Elysium.

Splendide scene d'azione e un ottimo montaggio tengono viva l'attenzione per il film, mentre quello per la trama sembra spegnersi a poco a poco non appena il protagonista riesce finalmente a mettere piede su Elysium.

GUARDA IL TRAILER DEL FILM

Matt Damon è il tormentato protagonista del film: un personaggio tutto sommato sgradevole ed egoista, disinteressato delle sorti dell'umanità e talmente ossessionato da Elysium da barattare ogni cosa pur di arrivare lì (ma naturalmente non tutto è come sembra e alla fine anche lui avrà il suo momento di redenzione). Contro di lui ci sono Sharlto Copley (che torna a lavorare ancora una volta con Blomkamp), nei panni del cattivo psicopatico e ambizioso, e Jodie Foster, nell'inedito ruolo del ministro Delacourt, esile bionda vestita Armani che però progetta un colpo di stato su Elysium e non esita a usare il pugno di ferro contro l'immigrazione clandestina dalla Terra.

"Elysium" è un solido film d'azione e di critica sociale, diretto con mano ferma e sapiente che però avrebbe potuto osare di più sul piano della fantasia, sforzandosi di creare un futuro più futuribile per il lontano 2154.

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