Tra i tanti giornalisti disturbati da Gabriele Paolini durante dirette e collegamenti vari, Emilio Fede è stato senza dubbio quello con cui ha avuto il rapporto più turbolento. Resteranno alla storia gli insulti dell'ex direttore del Tg4 dallo studio e i furiosi rimproveri al suo corrispondente perseguitato. Eppure adesso si scopre che le invadenti incursioni di Paolini non erano poi così tanto disprezzate.

E' stato lo stesso Fede a confessare il valore aggiunto di Paolini durante le sue dirette: "Per le sue incursioni ero furibondo - ha detto il giornalista a Radio Ies - ma devo anche ammettere che le ho utilizzate come ingrediente per dare sapore alla diretta. L'ho insultato, ho insultato anche il mio ottimo corrispondente, Alfredo Macchi, che rimase coinvolto in una diretta con lui, ma capivo anche che Paolini con la sua faccia finiva per essere un elemento di spettacolo della televisione".

Tra i due alla fine si era creato anche un rapporto personale: "Dopo una lunga e tormentata vicenda - ha raccontato Fede - venne un giorno nel mio ufficio di Milano del Tg4 e si inginocchiò sul pavimento pregandomi di ritirare la denuncia contro di lui. Lo feci, mi faceva pena, intuivo dietro il personaggio una disperazione. Ancora non so nulla dell'inchiesta che lo riguarda, ma secondo me Paolini era comunque un personaggio fragile e malato. Dopo che uscì dal mio ufficio quel giorno, dovetti aprire le finestre per tre giorni, perchè nel quadro del personaggio c'era anche il fatto che non si lavava".

Gabriele Paolini è stato arrestato per induzione e sfruttamento della prostituzione minorile, incastrato da immagini che lo ritraevano in atteggiamenti intimi con alcuni ragazzi.