Fabio Fazio sulle devastazioni di Milano: "Tutto misurato e circoscritto”
“Grazie alle forze dell’ordine tutto è stato misurato e circoscritto” ha commentato il conduttore di ‘Che tempo che fa’ in merito alle manifestazioni del primo maggio, diventando così destinatario della replica di Giuseppe Cruciani che ha twittato: “Anche una sola macchina bruciata è devastazione”
Durante la trasmissione televisiva ‘Che Tempo che fa’ in onda su Rai tre, Fabio Fazio ha detto la propria riguardo le manifestazioni contro l’Expo che hanno visto come triste scenario la città di Milano, devastata a colpi di spranghe e incendi
Dopo aver definito i black bloc dei "codardi incappucciati", il conduttore ha ricordato che oggi i milanesi si ritroveranno in piazza Cadorna per ripulire la città dopo quello che hanno combinato con l'iniziativa ‘#nessunotocchimilano’, descrivendo così la situazione: “E' bello che la cittadinanza risponda così. Qualcuno ha parlato di 'devastazione'... ma insomma... tutto è stato tutto misurato e circoscritto grazie alla lucidità delle forze dell'ordine, per quanto le immagini fossero orrende”.
Ha poi sottolineato che "ormai c'è l'Expo ed è un alibi per qualsiasi cosa". "Dopo anni di desertificazione hanno perfino messo l'erba - anche finta - solo per estetica” ha poi aggiunto, “A Milano c'è la darsena, i milanesi se n'erano dimenticati ma ora nel porto c'è l'acqua. Ci voleva l'Expo! Per fare cose normali ci vogliono eventi straordinari".
Diretti a Fazio sono giunti immediati i tweet da parte di Giuseppe Cruciani, conduttore de La Zanzara su Radio24, che ha replicato: “Perché non invita uno di quelli che ha visto la propria macchina bruciare. Anche una sola macchina bruciata è devastazione. Basta cazz.…”.
Intanto i cittadini hanno subito cercato di ripulire la città per riportarla alla normalità grazie anche all’intervento del sindaco della città Giuliano Pisapia che ha organizzato un raduno proprio dopo le vicende accadute che, stando alle parole di Roberto Maroni, governatore della Regione Lombardia, hanno causato circa un milione e mezzo di danni.
