Fabio e Mingo si difendono dalle accuse di Striscia: "Abbiamo sempre seguito gli autori"
I due inviati sono stati sospesi dal tg satirico di Antonio Ricci per dei presunti falsi servizi smascherati dalla produzione
L'accusa è pesante. Fabio e Mingo, i due inviati baresi si "Striscia la notizia", sono stati sospesi dal tg sairico per dei presunti falsi servizi che avrebbero realizzato ad arte con la complicità di alcuni attori.
Dopo giorni di dubbi e ipotesi è stato il Gabibbo durante la puntata di martedì sera a chiarire la vicenda: "Abbiamo acclarato che il caso di qualche tempo fa della maga sudamericana non esiste - ha spiegato - e anche il caso del falso avvocato era una messa in scena". Dalla produzione fanno sapere che si procederà per vie legali, anche se immediata è arrivata la replica di Fabio e Mingo alle accuse del programma.
"Ci meravigliamo per il contenuto delle frasi riportate dal Gabibbo - si difendono gli ormai ex inviati - Ci siamo sempre prodigati per rendere al meglio la nostra prestazione di attori nell'ambito dei servizi, prodotti esclusivamente nel rispetto delle precise indicazioni ricevute, assecondando, sempre, gli autori del programma nella scelta e nelle modalitò di esecuzione dei servizi stessi".
