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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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"Facciamo che io ero": su Rai 2 un one woman show per Virginia Raffaele

Parte giovedì 18 maggio in prima serata lo spettacolo dell'imitatrice più amata del piccolo schermo. Tra gli ospiti attesi nella prima puntata Roberto Bolle e Gabriel Garko

Un one woman show per Virginia Raffaele: parte giovedì 18 maggio in prima serata su Rai 2 Facciamo che io ero, lo spettacolo dell'imitatrice più apprezzata del piccolo schermo. Tante le maschere proposte, tra graditi ritorni e qualche debutto. Previsto anche uno spazio in cui Virginia sarà, squisitamente, se stessa. 

"E' un varietà contemporaneo - spiega Virginia a pochi giorni dal debutto del suo primo show tv da solista, scritto da Marco Terenzi, Dario Tajetta, Paolo Cananzi e Simone Di Rosa - con tre piste come al circo, a ricordare le mie origini, i miei nonni, l’avanspettacolo". Il titolo "è nato dal gioco dei bambini; è quello che io chiedo al pubblico quando gioco con le maschere; sono felice quando il pubblico gioca con me credendo che io sia la vera Carla Fracci; agli ospiti che verranno chiederò di mettersi delle maschere inedite".

La scaletta è affolatissima di imitazioni, dalle rodatissime Ornella Vanoni, Belen Rodriguez, Carla Fracci e Sabrina Ferilli all'esordiente Marina Abramovich. Non solo: in studio interverranno ospiti veri e ospiti finti: "cercherò di confondervi il più possibile", promette la padrona di casa.  Con la maschera di Donatella Versace, invece, la Raffaele condurrà un Late Night con gli ospiti che faranno da spalla.  

Virginia Raffaele imita Melania Trump nel lancio del programma 'Facciamo che io ero'

Tra i personaggi attesi nel primo appuntamento di giovedì (le successive puntate andranno in onda il mercoledì, sempre in prima serata sulla seconda rete), il ballerino Roberto Bolle, protagonista di un passo a due con la sua Carla Fracci e Gabriel Garko intervistato da Virginia/Donatella Versace conduttrice del suo Late Night. 

"Questo tipo di varieta è figlio della scrittura - osserva orgoglioso il Direttore generale della Rai, Antonio Campo Dall’Orto - Un tipo di intrattenimento che necessita una lavorazione lunga, e quando la qualità è figlia di tanto lavoro, unita al talento genera un accrescimento del valore che noi regaliamo a chi ci guarda da casa".

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