Paolo Virzì contro il Festival di Roma: "La Johannsson pagata con i soldi pubblici"
Dalla Capitale però arriva la replica: "Non è vero"
All’indomani della chiusura dell’ottava edizione del Festival di Roma, mentre gli addetti ai lavori preparano le valigie per la prossima kermesse, il neo direttore del Torino Film Festival si toglie qualche sassolino dalle scarpe. Paolo Virzì, durante la conferenza stampa, ha criticato il Festival di Roma.
“Quando vedete Scarlett Johansson che sfila sul red carpet romano, dovreste metterle anche un cartellino che indichi il prezzo. Dovreste vedere, lì che cammina, una cosa che sta tra i 400mila e i 600mila dollari. Immaginatevi proprio il mucchio di banconote che cammina, e sappiate che si tratta di banconote pubbliche”.
Un problema di rivalità tra due manifestazioni troppo vicine che si fanno concorrenza? Macchè, smentisce Virzì.
“Il Festival di Torino è diverso, non temiamo la rivalità con il Festival di Roma, anche perché siamo molto diversi. Abbiamo una vocazione diversa, un budget diverso, un pubblico diverso. Quello di quest’anno sarà un Festival potente e ricco di voci diverse, nel segno della bellezza e del gusto. Sarà una festa del cinema e non escluderemo nulla, anche se la cifra sarà cinefil-popolare”.
Per tutti l’appuntamento con il Torino Film Festival, che quest’anno sarà aperto da “Last Vegas” con Robert De Niro, Michael Douglas, Kevin Kline e Morgan Freeman, è dal 22 al 30 novembre.
Secca la risposta di Paolo Ferrari dal Festival di Roma: “Nessun compenso a Scarlett Johansson né ad altre star che hanno calcato la settimana scorsa il red carpet del Festival internazionale di Roma. Come avviene nei maggiori festival internazionali, anche a Roma attori e registi vengono per presentare il loro lavoro e beneficiano solo di ospitalità. Ovviamente non è previsto alcun compenso e questa è sempre stata la nostra policy".
