Roma 2013: bene "Out of the furnace" e "I corpi estranei"

Quarto giorno di Festival a Roma, siamo esattamente a metà della kermesse e finora il bilancio è positivo.

La giornata di oggi vede in concorso un altro film molto atteso: “Out of the Furnace” di Scott Cooper con Christian Bale, Woody Harrelson, Casey Affleck, Forest Whitaker, Willem Defoe, Zoe Saldana e Sam Shepard: un thriller ad alta tensione tra i boschi degli Appalachi, nel profondo della provincia americana, con l’attore di Batman nei panni di un “uomo tranquillo” che si trova a dover vendicare la morte del fratello. Applausi in sala stampa al termine della proiezione. Peccato che nessuno dei protagonisti, al contrario di quanto ufficializzato, sarà al Festival. 

La selezione ufficiale vede anche il romeno “Quod Erat Demonstrandum” di Andrei Gruzsnick e l’italiano “I Corpi estranei” di Mirko Locatelli, che parla del difficile rapporto tra de uomini nel reparto di oncoematologia di un grande ospedale milanese. Filippo Timi è Antonio, un padre che ha portato lì il figlioletto di un anno , mentre il giovane Jaouher Brahim è un ragazzo maghrebino che viene a trovare un amico malato. Sono loro i “corpi estranei” che si aggirano nell’ospedale, un microcosmo nel quale il tempo scorre sempre uguale e notte e giorno si confondono.

L’evento della giornata è “The Green inferno”, il ritorno di Eli Roth presentato fuori concorso che sarà proiettato per il pubblico in seconda serata. Il regista di “Hostel” prova a far rinascere il genere del cannibal-movie all’italiana.

Fuori concorso ci sono anche “Border” di Alessio Cremonini, sul tema della crisi siriana e dei profughi che cercano una modo per sfuggire dal paese, e “Je fais le mort” di Jean-Paul Salomé, un giallo rosa bizzarro e insolito su un disoccupato che lavora per la polizia facendo il morto nelle scene del crimine.