Spielberg produrrà un film sullo scandalo dei preti pedofili a Boston
Dopo il documentario "Mea Maxima Culpa", la Dreamworks porterà al cinema l'inchiesta giornalistica del Boston Globe che scoprì gli abusi commessi nelle diocesi del Massachusetts e insabbiate dalle gerarchie ecclesiastiche
La Dreamworks di Steven Spielberg ha comprato i diritti della storia sugli abusi nella diocesi di Boston raccontata nel documentario "Mea Culpa: Silenzio nella Casa di Dio" di Alex Gibney.
La casa di produzione vorrebbe farne un film a partire dall'inchiesta investigativa del Boston Globe che seguì la vicenda per oltre un anno e portò alla luce decenni di molestie sessuali commesse dai sacerdoti su minori nelle parrocchie del Massachusetts.
Secondo The Hollywood Reporter, Spielberg ha chiamato dietro la macchina da presa Tom McCarthy. Il regista di "L'ospite inatteso" curerà anche la sceneggiatura insieme a Josh Singer (già autore dello script per il film su Wikileaks "The Fifth Estate").
Al centro della storia ci sarà lo Spotlight Team, la squadra di giornalisti del Boston Globe che scoprì le molestie e gli insabbiamenti da parte delle gerarchie cattoliche. In seguito alle rivelazioni del giornale, che valsero al Boston Globe il premio Pulitzer, l'allora arcivescovo Bernard Law fu costretto a lasciare la carica.
"La storia di come questo team di redattori e giornalisti sia venuto a scoprire la verità ci regalerà un film drammatico e coinvolgente, grazie anche al talento di un regista come Tom McCarthy e del suo co-sceneggiatore Josh Singer", ha dichiarato Holly Bario della Dreamworks.
