"Forrest Gump" torna in tv: 11 curiosità sul film
11 cose che non sapevate sul film con Tom Hanks campione d'incassi e vincitore di sei premi Oscar
Vent’anni fa usciva nei cinema “Forrest Gump”, il film premio Oscar interpretato da Tom Hanks e diretto da Robert Zemeckis. Protagonista è Forrest, un ragazzo dell’Alabama dalla scarsa intelligenza che però si ritrova a vivere da testimone e protagonista i grandi momenti della storia americana del dopoguerra, dal Vietnam al Watergate, diventando una stella del football, un miliardario e un guru pacifista. Il film vinse sei Oscar. Stasera torna in onda in prima serata su Rete4.
Ecco alcune curiosità sul film
- Tom Hanks non fu pagato per interpretare “Forrest Gump” ma prese una percentuale sugli incassi che si aggirò intorno ai 40 milioni di dollari
- Le palline della partita di ping pong sono state ricostruite direttamente in CGI
- Sally Field, che interpreta la madre di Forrest, ha soltanto dieci anni più di Tom Hanks. Nel 1988 avevano già recitato insieme nel film “L’ultima battuta” di David Seltzer
- Demi Moore e Nicole Kidman rifiutarono il ruolo di Jenny, andato poi a Robin Wright Penn
- La battuta “Il mio nome è Forrest Gump, gli amici di chiamano Forrest Gump” fu improvvisata da Tom Hanks durante le riprese ma al regista Zemeckis piacque così tanto che decise di lasciarla nel film
- Il piccolo Haley Joel Osment fa il suo esordio cinematografico nei panni del figlio di Jenny
- Il fratello minore di Tom Hanks, Jim, lo ha sostituto durante le scene di corsa
- Esiste un seguito del romanzo che ha ispirato il film, scritto dallo stesso autore Winston Groom
- John Travolta, Chevy Chase e Bill Murray rifiutarono il ruolo di Forrest Gump
- Tom Hanks firmò per fare il film mezz’ora dopo aver letto la sceneggiatura ma accettò soltanto dopo aver avuto rassicurazioni che il film sarebbe stato storicamente accurato
- La panchina dove Tom Hanks siede per la maggior parte del film, si trovava nel centro storico di Savannah, in George, a Chippewa Square ma è stata successivamente rimossa e messa in un museo per evitare che venisse rovinata o rubata