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Martedì, 16 Aprile 2024
Cinema

Francesco Nuti lancia un appello ai produttori: "Credete ancora in me"

Alla presentazione del remake di "Madonna che silenzio stasera", l'attore ha fatto leggere al fratello il suo messaggio

Da quel terribile incidente domestico nel 2006 Francesco Nuti è costretto su una sedia a rotelle e non riesce più neanche a parlare, ma l'amore per il suo lavoro è sempre lo stesso e l'attore continua a dimostrarlo scrivendo sceneggiature alle quali spera venga dato spazio.

Alla presentazione della nuova versione di "Madonna che silenzio c'era" (1982), al cinema Odeon di Firenze, Nuti è arrivato insieme a suo fratello Giovanni, al quale ha fatto leggere un messaggio: "Cari amici - ha letto Giovanni - sono contento di essere con voi in questo cinema in cui ho presentato spesso i miei film. E' un cinema che mi ha sempre portato fortuna. Sono contento che il mio piccolo capolavoro di 'Madonna' sia stato restaurato e presentato come nuovo al mio pubblico. Considero la riedizione come una resurrezione. E tanto per essere chiari dopo la rinascita di questo film spero rinasca anche il mio ultimo 'Olga e i fratellastri Billi'. Non parlo ma sono ancora vivo. Tirate fuori le palle e credete ancora nelle mie storie". Un messaggio forte, ma che colpisce dritto al bersaglio (ci auguriamo).

Il regista toscano compirà 59 anni il 17 maggio e per l'occasione i suoi colleghi e amici Leonardo Pieraccioni, Carlo Conti e Giorgio Panariello si esibiranno al teatro Obihall di Firenze in "Buon compleanno Francesco Nuti", uno spettacolo in suo omaggio a cui parteciperanno tanti ospiti tra cui Alessandro Gassmann e Marco Masini.

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