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Sabato, 20 Aprile 2024
Cinema

Addio al regista Francesco Rosi

Per l'ultimo saluto una cerimonia civile lunedì 12 gennaio. Aveva 92 anni

Cinema in lutto per la scomparsa di uno dei suoi più grandi protagonisti. E' morto questa mattina, sabato 10 gennaio, a Roma il regista Francesco Rosi.

Nato a Napoli il 15 novembre del 1922, Rosi iniziò la sua carriera nel '46 come assistente di Ettore Giannini per l'allestimento teatrale di "O' voto di Salvatore Di Giacomo". Due anni dopo fu aiuto regista di Luchino Visconti per i film "La terra trema" e ancora nel '53 per "Senso". Nel 1956 co-diresse con Vittorio Gassman il film "Kean - Genio e sregolatezza", da lì la scalata al successo tra cinema e teatro (era anche sceneggiatore), anche se la vera consacrazione arriva nel 1963 con "Le mani sulla città", suo film cult considerato dai critici uno dei più grandi capolavori di sempre del cinema italiano, dove diresse Rod Steiger.

Palma d'Oro a Cannes nel 1972 con "Il caso Mattei", due volte Leone d'Oro (nel '63 con 'Le mani sulla città' e nel 2012 alla carriera), 10 David di Donatello, 3 Nastri d'argento e ancora tanti altri riconoscimenti nell'importante e longeva carriera di Rosi.

Francesco Rosi sarà celebrato in una cerimonia civile lunedì 12 gennaio, a partire dalle ore 9:0', alla Casa del cinema di Roma. Alle 12:00 lo ricorderanno i suoi amici più cari.

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