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Sabato, 20 Aprile 2024
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"A quest'ora scippate le vecchiette": la Calabria si infuria con Magalli

La battuta con la quale il conduttore ha commentato la mancata risposta al telefono di un calabrese durante il programma 'I fatti vostri' ha scatenato un vespaio di polemiche. "Dichiarazioni offensive e discriminatorie nei confronti di tutti gli abitanti calabresi" ha commentato l'Udicon che ha chiesto l'intervento degli organi di vigilanza Rai

Giancarlo Magalli ha fatto infuriare i calabresi con una battuta resa durante la puntata di 'I fatti vostri' del 15 novembre.   

Tutto è nato quando durante il gioco della trasmissione, la telefonata destinata al signor Antonio di Casignana, provincia di Reggio Calabria è rimasta senza risposta. Dopo il quinto squillo, come da regolamento, la telefonata è stata interrotta.
"Ci abbiamo provato anche oggi... Se poi voi andate in giro a scippare le vecchie non è colpa nostra" ha detto Magalli che, bloccato da chi cercava di smorzare i toni, ha aggiunto ancora: "Lo fanno... lo fanno, non stanno a casa perché a quest'ora si danno a queste attività criminali...".

A stretto giro è arrivato il comunicato dell'Unione Difesa Consumatori che ha chiesto l'intervento agli organi di vigilanza Rai insieme a una richiesta di sanzione a carico del conduttore da devolvere a favore del Comune citato.

"Le dichiarazioni rilasciate dal conduttore Giancarlo Magalli, nel corso del programma andato in onda il 15 novembre all’orario di punta, sono quanto mai offensive e discriminatorie nei confronti di tutti gli abitanti calabresi -  afferma sconcertato il Presidente Nazionale dell’U.Di.Con., Denis Nesci – un conduttore con l’esperienza di Magalli, considerato tra i  volti simbolo delle tv pubblica, tra l’altro pagato dai tutti i contribuenti, non può assolutamente lasciarsi andare a simili  affermazioni, per questo abbiamo provveduto ad inviare alla Rai e all’organo di vigilanza una segnalazione, affinchè prendano  i dovuti provvedimenti; quanto accaduto – conclude Nesci – deve essere  un segnale importante nel rispetto della dignità e onorabilità di tutti gli italiani”.

"Il fatto sopra descritto non può essere considerato una mera gaffe, bensì un attacco diretto e immotivato alla dignità e alla rispettabilità di un’intera popolazione" - si legge ancora nella nota - "Non dobbiamo inoltre dimenticarci che tutti i telespettatori pagano il canone Rai consentendo la messa in onda tutti i giorni di programmi come “I Fatti Vostri”, contribuendo a pagare peraltro lo stipendio anche del Sig. Magalli".

Infine, "l'’U.Di.Con. ha predisposto una segnalazione da inviare alla Rai, agli organi di Vigilanza RAI, alla redazione del programma “I Fatti  Vostri” e, per conoscenza, al Comune di Casignana (RC), con richiesta di sanzione a carico del conduttore da devolvere a favore del  Comune ridetto per le iniziative dallo stesso promosse a favore della collettività".

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