Gianni Morandi alla maratona di Boston un anno dopo l'attentato
42 Km percorsi con fatica dal cantante fino al traguardo finale: "Volevo arrivare a ogni costo"
Una Pasqua a tutto sport per Gianni Morandi. Il cantante è volato a Boston per partecipare alla storica maratona: 42 km non facili da percorrere, neanche per un appassionato di corsa come lui che ha partecipato a tantissime altre competizioni simili.
Un appuntamento delicato dopo il tragico attentato dello scorso anno in cui persero la vita tre persone tra cui un bambino di 8 anni. Morandi è arrivato fino alla fine, tagliando il traguardo affaticato ma molto soddisfatto: "Questa è stata la mia 13sima maratona e credo che sia la più bella di tutte - ha scritto il cantante su Facebook postando un foto con la medaglia - Atmosfera incredibile, panorami unici in mezzo al verde, la gente che ringraziava noi corridori, con urli e cartelli, per essere venuti a Boston dopo quello che è successo l'anno scorso. Lungo i 42 chilometri centinaia di migliaia di persone in festa, tutti ad incitare i 36mila partecipanti. Ho fatto un po' fatica, il mio tempo finale non è stato buono (quasi 5 ore ), ho avuto qualche problema, ma sono felice di essere qui e anche strisciando, ad ogni costo volevo arrivare al traguardo".
32 km di corsa, gli ultimi 10 invece camminando, ma pur sempre con il sorriso e la voglia di arrivare fino alla fine di un'esperienza meravigliosa. Prossima tappa New York? Magari allenandosi un po' di più, anche se per Gianni Morandi l'importante è partecipare.
