Ancora guai per Gigi D'Alessio: come riporta la sezione romana de 'La Repubblica', il cantante sarebbe indagato per sospetta evasione fiscale a seguito di alcuni controlli della finanza nella sua villa all'Olgiata, eseguiti per cercare la documentazione che provasse le accuse secondo cui avrebbe sottratto all'erario una cifra che si aggira attorno al milione di euro. 

Le carte sono nelle mani del PM Francesco Saverio Musolino che indaga sulla base dell'articolo 10 della legge 74 del 2000 relativo all'occultamento o distruzione di documenti contabili, reato che sarebbe stato contestato non solo al cantante, ma anche a chi gli cura la contabilità.

Per D'Alessio questo sarebbe l'ennesimo problema di natura giudiziaria: il prossimo 5 novembre, infatti, il gup deciderà se rinviare a giudizio l'artista per rapina. Il cantante è accusato di essersi impossessato con violenza di una macchina fotografica usata da due paparazzi per scattare alcune istantanee fuori dalla sua villa romana l'11 gennaio del 2007, vicenda non nuova alle cronache giudiziarie dato che l'artista era già stato condannato per lo stesso caso a 9 mesi di carcere per esercizio abusivo delle proprie ragioni e lesioni aggravate. 

Una condanna in primo grado a cui era seguito il colpo di scena in corte d'Appello a maggio del 2012, quando i giudici, invece che uscire dalla camera di consiglio con la sentenza, avevano emesso una nuova ordinanza e proposero una modifica al capo d'imputazione ipotizzando il reato di rapina. Ipotesi che venne accolta dalla procura che poi chiese il processo per Gigi D'Alessio per l'articolo 628 del codice penale.