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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Gigi Proietti, il medico della clinica: "Ironizzava sulle sue condizioni"

Il radiologo Fabrizio Lucherini racconta gli ultimi giorni di vita dell'attore, cardiopatico grave. Era stato ricoverato anche il 17 ottobre

Gigi Proieti era ricoverato da qualche giorno in una clinica romana. Arrivato in condizioni già critiche, si è aggravato ora dopo ora, ma era sereno, come racconta all'Adnkrnos Fabrizio Lucherini, medico radiologo della struttura: "Quando gli ho fatto la tac, pochi giorni fa, ironizzava sulle sue condizioni: 'Come vado? Je la faccio?', chiedeva. Non l'ho mai percepito ansioso e preoccupato. Era lui, è sempre stato lui".

"Era un cardiopatico grave"

Lucherini lo seguiva da tempo: "Era un cardiopatico grave ed è venuto qui il 17 ottobre scorso già in condizioni preoccupanti - prosegue - Anche diversi anni fa per motivi analoghi, aveva avuto un ricovero, ma questa volta era diverso. Il problema di un cuore che non funziona bene crea uno scompenso su tutto il resto, dando il via a patologie multiorgano. Negli ultimi giorni si è aggravato moltissimo. Gli ho fatto la tac che era ancora lucido, ma c'erano davvero troppe complicanze". 

"Il più grande di tutti i tempi, mai vista una folla così"

Il dott. Lucherini conosceva Gigi Proietti da diversi anni e di lui conserva un emozionante ricordo: "Qualche anno fa, con la squadra di calcetto avevamo vinto una coppa e andammo a festeggiare nel suo ristorante preferito. Lui era lì con delle persone, lo abbiamo chiamato al tavolo per un brindisi ed è rimasto con noi al tavolo. Uno di noi, divertente, umile. Abbiamo perso forse il più grande attore di tutti i tempi, io una folla come quella di questa mattina qui in clinica non l'ho mai vista per nessuno".

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