GF Vip, Sonia Lorenzini ha bestemmiato? Ecco il video che chiarisce il sospetto
Sui social qualche utente ha espresso il dubbio su una presunta grave affermazione che la concorrente si sarebbe lasciata sfuggire nella Casa
Sonia Lorenzini ha bestemmiato? Dopo i diversi precedenti che si sono verificati in questa edizione del GF Vip costando la squalifica dei colpevoli, la domanda è tornata a diffondersi in queste ore tra gli utenti che sospettano di aver sentito pronunciare alla concorrente una grave imprecazione durante una chiacchierata con Dayane, Rosalinda e Cecilia.
GF Vip, Sonia Lorenzini ha bestemmiato? Il video
Secondo qualcuno ingannato da un video dall’audio fraintendibile, Sonia Lorenzini si sarebbe lasciata sfuggire una bestemmia mentre raccontava di sé alle compagne: “Non sono quella che ha bisogno di troppe cose però il minimo, ca**o, me lo merito”, aveva detto Sonia che, a un ascolto più attento, si sente esclamare “p**co zio”, intercalare che non è ritenuto un’imprecazione e, dunque, passibile di squalifica come già avvenuto in questa difficile edizione del reality.
Sono andata a controllare e Sonia dice "Porco Zio". Niente bestemmia!#gfvip pic.twitter.com/ZRXgWQXCZy
— Battitrice Libera SAVING MTR (@rainbow20202020) December 19, 2020
GF Vip, i casi di bestemmie (vere e presunte)
Sonia Lorenzini, dunque, non rientra nei casi di bestemmie già registrati e archiviati come tali in questa edizione del GF Vip, proprio come avvenuto qualche giorno fa per Dayane Mello. L’ultimo ad essere punito per le gravi affermazioni rese nella Casa è stato Filippo Nardi e, prima di lui Stefano Bettarini, cacciato dal reality dopo appena tre giorni dal suo ingresso. Stessa sorte per Denis Dosio. Diverso, invece, il caso di Paolo Brosio, la cui esclamazione non è stata considerata causa dell’espulsione del giornalista che ha potuto continuare a restare in gioco. Quanto a Fausto Leali, invece, la squalifica è stata decisa per aver pronunciato una frase su Benito Mussolini e il termine “ne*ro” durante una conversazione con Enock Barwuah.