rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024

Roberta Marchetti

Giornalista

L'Isola dei già visti, il reality punta sull'effetto usato

"Tutto può cambiare" è lo slogan di quest'anno, lanciato con orgoglio da Ilary Blasi prima di ogni blocco pubblicitario. In realtà all'Isola dei Famosi non è cambiato proprio niente, almeno da quello che si è visto nella prima puntata. Non che il format - vincente di suo per location e dinamiche, nonostante le 16 edizioni sulle spalle - ne abbia chissà quanto bisogno, ma una ventata d'aria fresca sul cast serviva. O quantomeno era auspicabile. Naufraghi già visti, da Antonio Zequila a Carmen Di Pietro e Jeremias Rodriguez, prezzemolini di reality e salotti dursiani come Clemente Russo e Floriana Secondi, ecco poi la quota 'scandalistica' che si presta a facile ironia con Cicciolina e la solita manciata di sconosciuti pronti a tutto pur di tentare la scalata al successo sulla tv italiana. Melandri e Vaporidis sono gli unici outsider, insieme al figlio di Carmen, Alessandro, che promette di essere una bella scoperta. Il resto è tutto già visto e anche parecchi anni fa. 'Er Mutanda' che non si arrende e continua a indossare l'ormai anacronistica maschera del playboy, addosso a lui goffa già nell'edizione del 2005, Floriana coatta e palestrata come al Grande Fratello nel 2003 che si descrive esattamente come allora: "Un litro e mezzo nella bottiglia da un litro". Copie di vecchie pagine dello stesso copione. Il capitolo porno cambia solo genere, da Rocco Siffredi nel 2015 a Ilona Staller oggi. Insomma, finora più che una nuova edizione dell'Isola sembra una reunion fra ex concorrenti di reality e 'wanna be'. Deve sbarcare ancora metà cast, ma sulla carta ca va sans dire.

Stantia anche la conduzione, ma lì c'è poco da fare: se si sceglie Ilary si strizza volutamente l'occhio a quel modo di fare poco istituzionale e tanto pop, per dirla 'bene'. Per dirla meglio, si sceglie una conduzione alla 'volemose bene' diventata ormai il suo marchio di fabbrica. Il look da Spice Girls (più pop di così!), le scivolate in romanesco - volutamente cercate e sempre meno spontanee - quel modo di fare a tratti un po' smargiasso e mascherato da inattaccabile ingenuità, come quando non ricorda i nomi dei concorrenti o li sbaglia ripetutamente, e le immancabili frecciatine servite ai social sul piatto d'argento, probabilmente più frutto di riunioni fiume con gli autori che di personali guizzi del momento. "Da opinionista a conduttrice è un attimo", in riferimento a Signorini, forse è stato un attimo anche leggerlo sulla scaletta. Mancano solo i frequenti riferimenti al 'Pupone' che la guarda da casa, ma considerando le acque agitate del gossip in cui hanno navigato nelle ultime settimane meglio evitare. Una conduzione 'sporca', considerandola dal punto di vista più tecnico e formale, eppure vincente per il programma e apprezzata dal pubblico per la genuinità. Spontanea o studiata poco importa, ciò che emerge - e nonostante le critiche mosse è innegabile - è la totale padronanza di Ilary Blasi, che all'Isola si sente a casa, al contrario di come l'avevamo vista al timone di Eurogames due anni fa. Il flop di allora conferma, il reality è il suo format all'occhiello (con tutti i 'se' e i 'ma' del caso che ci siamo detti).

Se in Honduras il cast di seconda mano potrebbe essere rischioso in termini di gradimento (o magari no), in studio si è optato per l'usato sicuro. Nicola Savino e Vladimir Luxuria sono perfetti nel ruolo di opinionisti. Entrambi - oltre ad essere dei professionisti del piccolo schermo, ognuno per il suo - conoscono molto bene il programma e gli ingranaggi su cui fare leva. Savino lo ha condotto nel 2012, quando l'attivista Lgbt era sull'Isola come inviata (dopo averla vinta nel 2008), e insieme formano una collaudata coppia d'attacco su un campo da gioco favorevole sul quale sarà molto difficile scivolare. E questo potrà essere un vero valore aggiunto. Valore ritrovato, invece, Alvin, che torna in Honduras come il Caronte dei naufraghi - panni che ha vestito per diversi anni sia con Alessia Marcuzzi che con Ilary Blasi - e bastano meno di 30 secondi per farci dimenticare della pessima prova di Rosolino l'anno scorso. 

E' ancora presto per tirare le somme. Di fatto è la partita delle vecchie glorie, che potrebbero regalare memorabili performance oppure rivelarsi impolverati giocatori. L'unica certezza davanti a questa formazione è che anche il mercato dei reality, dopo ormai quasi un ventennio di gloria, è saturo. Ma per i suoi protagonisti, che ne hanno fatto un mestiere, è già iniziato il secondo giro se non terzo giro.  

Isola dei Famosi 2022: cast, concorrenti, anticipazioni puntate e tutte le novità sulla nuova edizione

Si parla di

L'Isola dei già visti, il reality punta sull'effetto usato

Today è in caricamento