Joe Maska lascia 'Ballando con le stelle', ma non svela sua identità
Eliminato dal programma di Rai Uno, l'uomo mascherato ha mantenuto comunque il riserbo su di sé e il rimando ad altri personaggi televisivi che hanno costruito il successo sul loro volto nascosto è ineviatbile
È uscito dalla gara senza rivelazioni, contrariamente a ciò che tutti si aspettavano: su Joe Maska si sono fatte tantissime ipotesi nelle ultime settimane, da quando si è presentato, muscolosissimo, a 'Ballando con le stelle' insieme', con la sua compagna, la professionista Vera Kinnenun.
Numerose le supposizioni su di lui e in molti hanno cercato di indviduare le somiglianze con altri personaggi del mondo dello spettacolo e se qualcuno credeva che Maska sarebbe stato il protagonista assoluto della nuova edizione del programma tv restando in gara sino alla fine e rivelando, finalmente, la propria identità, rimarrà deluso dal fatto che il personaggio, eliminato ieri alla fine della quarta puntata del programma, non ha rivelato chi fosse.
È andata, insomma, in modo completamente diverso da come fece Max di Sarabanda, il misterioso personaggio apparso nel programma di Enrico Papi tra i campioni più forti della storia del format, che per mesi indossò maschera e parrucca nascondendo la sua identità.
Si potrebbe dire che di Joe Maska quell'uomo mascherato sia stato il predecessore con la differenza che, alla sua ultima partecipazione, Max decise di smascherarsi, confessando di essere in realtà Giulio De Pascale, 30 anni, di Roma, studente in giurisprudenza ed appassionato di musica leggera. Spiegò di aver celato la propria identità per difendere una ragazza che aveva conosciuto tempo prima, la cui incolumità sarebbe stata a rischio se si fosse fatta vedere in televisione. La storia intenerì, anche se di Giulio non si è più sentito parlare.
Sul Maska ballerino, invece, diverse ipotesi sono state fatte: secondo alcuni potrebbe essere Bren Foster, un uomo che, nato a Londra, è cresciuto in Australia, ha fatto l’attore e adesso lavora come stuntman nei film d’azione, per altri è un taekwondoka e kickboxer che ha vinto più di 150 medaglie al primo posto e ha combattuto in oltre 200 incontri e oggi dirige un’importante palestra, altri ancora, invece, potrebbe essere un esperto di arti marziali croato, classe 1973, Silvio Simac, che avrebbe girato anche alcuni film.
Il riferimento alle arti marziali della terza puntata, quando la nazionale di Taekwondo arrivò in studio per salutarlo, potrebbero aver ristretto il campo, ma su Joe Maska continua a persistere il più fitto mistero.
