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Martedì, 19 Marzo 2024
Cinema

Federico Moccia, il nuovo romanzo è 'La ragazza di Roma Nord': "Dedicato agli ottimisti in amore, senza limiti di età" (INTERVISTA)

E' la storia di Simone, studente 21enne, che va alla ricerca di una ragazza incrociata sul treno. "A volte meno sappiamo e più ci innamoriamo. Ed è così che impariamo a conoscere noi stessi", dice lo scrittore ed autore televisivo, che firma il libro insieme a otto lettori. E che a Today si racconta tra tv ed editoria, Netflix e Giulia De Lellis. In libreria dal 5 dicembre (e, forse, presto al cinema)

"Se oggi il lucchetto è diventato il simbolo dell'amore, e non più un pezzo di metallo con cui chiudere la borsa in palestra o legare la bicicletta, il merito è di 'Tre Metri Sopra il Cielo'. Ed è eccezionale che, grazie ad un racconto, un oggetto abbia assunto un valore simbolico nell'immaginario collettivo". Così Federico Moccia - con 10 milioni di copie vendute in tutto il mondo e innumerevoli lucchetti appesi ovunque, da Roma a Brooklyn -  torna a parlar d'amore anche nel nuovo libro 'La ragazza di Roma Nord', in uscita il 5 novembre ed edito da Sem, un romanzo in cui il ventenne Simone vive un colpo di fulmine per una sconosciuta incontrata in treno, che poi perderà di vista e farà di tutto per ritrovare.

Questa volta però il sentimento non è indagato nella concretezza della routine, ma in quel turbinio di attrazione e aspettative che precede la conoscenza vera e propria. "E' una fase che racconta molto più noi stessi che l'altra persona - spiega a Today lo scrittore - Meno sappiamo e più ci innamoriamo. Questo desiderio di amare, sognare e farci film sull'altro, pur non avendo ancora chiaro chi sia davvero, può aiutarci a capire quali sono i nostri bisogni. Basta essere attenti e consapevoli". E a firmare con lui il testo ha voluto anche otto scrittori emergenti, selezionati ne 'Il Cantiere delle Storie', concorso ideato per dare spazio a quanti, durante le presentazioni in giro per l'Italia, "mi confidavano di avere una storia da raccontare".

Dedica questo libro agli ottimisti.
A chi ha voglia di sognare, senza limiti di età. A chi pensa positivo. E' l'anima della mia scrittura, lo spirito di tutti i miei romanzi. 'Tre metri sopra il cielo' era stato rimbalzato dalle case editrici, tanto da spingermi a produrlo da solo. Poi, 12 anni dopo, è iniziato a circolare in fotocopia nei licei romani. È stato il pubblico ad imporne la pubblicazione, poi affidata a Feltrinelli. Tutto può accadere se ci si crede fino in fondo. L'importante è mantenersi in movimento, anche avanzando a piccoli passi.

Simone passerà settimane in stazione, a Firenze, dove la ragazza è scesa, nella speranza di ritrovarla. Ci riuscirà?
Quando la incontra per la prima volta, rimane subito colpito. In quel momento però è fidanzato e sta andando a Verona proprio per festeggiare l'anniversario. I due cominciano a chiacchierare, si piacciono, ma decidono di non rivelare le rispettive identità per evitare di andarsi a cercare sui social network. Una volta arrivato a destinazione, però, scoprirà che la fidanzata lo tradisce e deciderà di approfondire la curiosità per quella che si è presentata come 'la ragazza di Roma Nord'.

In che modo?
La sua storia diventa un vero e proprio 'caso' mediatico, un fenomeno in rete. Andrà in tv a fare interviste, il suo volto sarà immortalato nei selfie dei passanti. Qui si inseriscono i racconti degli altri scrittori, per un totale di 32 pagine su 350: c'è chi ha voluto dedicargli una poesia, chi immagina di regalare una collana.

27 anni fa scriveva di Baby e Step in 'Tre metri sopra il cielo'. Nel tempo, la dipendenza dai social ha cambiato il nostro approccio all'amore?
E' cambiato tutto intorno a noi, ma non l'amore. Vive in nuove forme. Un tempo c'erano lettere, cartoline e telefoni pubblici per colmare le distanze, oggi invece la comunicazione è immediata. Ma ancora ci innamoriamo in modo ingiustificato ed è proprio questo il bello. Poi è il futuro a raccontare se questo sarà una fortuna o un dolore. L'amore non smetterà mai di poter essere raccontato, perché è il motore attorno al quale tutto gira.

copertina ragazza roma nord-2

Quanto c'è di invenzione e quanto del suo vissuto in Simone e nella ragazza di Roma Nord?
Non mi è mai successo di innamorarmi in viaggio, ma amo viaggiare in treno e mi piace l'idea che questo possa accadere. Simone intende quell'incontro come una prova voluta dal destino. Ha vent'anni. Mi piace rivivere in scrittura quel momento di libertà del periodo universitario, quando tutto è ancora da costruire, la vita è piena di sogni ed è una conquista anche avere i soldi necessari per permettersi un viaggio.

I suoi libri sono diventati veri e propri cult generazionali. Stavolta come si è calato nei panni dei ventenni e che cosa ha scoperto di loro? 
Ho trovato i ragazzi alle prese con un presente privo di certezze. Io divento Simone e parlo come lui, ne sono attore ed interprete. Gli occhi dello scrittore rubano dalla società intorno, per cogliere, valutare e replicare un vissuto. Poi è la fantasia a dare dimensione al personaggio. 'Tre metri sopra il cielo' è un successo mondiale nato dai fogli bianchi. La parola è stata proiettata sul foglio ed ha acquisito poi tridimensionalità sullo schermo. La scrittura genera vita. 

Dopo il lancio del Cantiere delle Storie, le sono arrivati 1000 contributi. Un esperimento narrativo di successo. Un rimbrotto all'editoria?
A volte chi valuta le nuove proposte pecca di superficialità e non riconosce il talento. Ma tutto dipende dal singolo chiamato a giudicare il testo. A me dicevano che i giovani non leggono, ma non era vero: basti pensare ad Harry Potter e Twilight. I ragazzi sono avidi di lettura, ma bisogna offrire loro una ragione per aprire un testo.

Che cosa piace ai ragazzi?
E' impossibile obbligare un atleta debuttante a correre una maratona. A volte a scuola danno libri illeggibili, invece ci vuole intelligenza per spronarli. Ho incontrato persone che faticavano a parlare un italiano corretto, ma avevano il mio libro in mano. 'Tre metri sopra il cielo' ha creato migliaia di 'primi lettori'. Io invitavo loro a leggere anche altro, perché è l'unico modo per crescere e tenere testa al prossimo.

Ad affollare le librerie di adolescenti (e non) oggi c'è Giulia De Lellis, ex corteggiatrice di 'Uomini e Donne' ed influencer. Che cosa ne pensa?
Non la conosco personalmente e non ho letto il suo libro, ma l'ho vista in tv. L'esperimento di portare in libreria una persona già famosa sui social è riuscito. Non si può dire lo stesso del cinema, dove sono state proposte webstar dando per scontato che avrebbero funzionato, ma non è stato così. Ad ogni modo sono contento, perché un successo è sempre un bene. Anche un testo leggero può affrontare momenti di profondità che permettono al lettore di fare un punto sulla sua vita.

Netflix sta preparando una serie tv ispirata a 'Tre Metri Sopra il Cielo', dal titolo Summertime. Collabora alla sceneggiatura?
No, ma ho letto ciò che hanno scritto e mi piace molto. Sono curioso di vedere il risultato. E' in linea con il libro, ma offre uno scenario completamente diverso: sono ragazzi che corrono sulle moto, vivono ad Ancona e sulla costiera adriatica, non a Roma. Ma la bellezza di un riadattamento è anche nella poliedricità.

La Ragazza di Roma Nord diventerà un film?
Mi piacerebbe farne una commedia: Simone e suoi amici sono gruppo divertente da raccontare, così come la protagonista e la sua amica Benedetta. In lui vedrei un giovane Libero De Rienzo, lei Valentina Lodovini. Mi piacerebbe analizzare il rapporto tra genitori e figli.

E' anche autore televisivo. A che cosa sta lavorando?
Oltre a 'Ciao Darwin', che andrà in onda il prossimo anno, sto preparando nuovi progetti per la tv generalista, su cui mantengo riserbo.

Quali sfide augura alla televisione di oggi?
La costruzione di trasmissioni che permettano al pubblico di divertirsi e riflettere allo stesso tempo. Ho scritto il mio primo programma, 'I Cervelloni', nel 1993 ed è così che Paolo Bonolis ha conquistato gli spettatori con la sua vena cinica e comica al tempo stesso. Non si può modificare la società forzandola. Non si può nuotare controcorrente. La corrente va attraversata. E' il principio che anima i miei libri.

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