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Venerdì, 19 Aprile 2024
Televisione

Le Iene nella palestra in cui le donne venivano spiate

Alice Martinelli va a sentire le clienti della palestra romana in cui sono state segnalate telecamere nascoste nello spogliatoio delle donne

Un orologio che aveva necessità di essere controllato o sostituito in continuazione nello spogliatoio femminile di una palestra all’Appio a Roma.

Il motivo si è scoperto solo pochi giorni fa. Lo strumento non era un normale orologio a parete, all’interno infatti, era installata una videocamera.

Ad insospettire le clienti sono stati proprio i ripetuti cambi e movimenti del titolare intorno all’ oggetto.

Racconta una frequentatrice della palestra all’inviata de Le Iene che dedicano un servizio a questa storia: “Una mattina il titolare, entrando nello spogliatoio, ha detto a una ragazza di aspettare fuori che avesse finito di fare delle cose, e di non fare entrare nessuno nel frattempo. Quando sono arrivate altre due clienti e sono entrate, lo hanno trovato che maneggiava l’orologio appeso sopra lo specchio”.

Da quel momento le clienti iniziano a far caso al notevole numero volte in cui il proprietario si è intrufola nello spogliatoio, chiedendo alle stesse clienti di fare ‘da palo’ per impedire che qualcuno entri, mentre lui doveva ‘sistemare delle cose’.

Una delle iscritte nella palestra: “Mi sento violata”

La testimone intervistata da Alice Martinelli però, racconta di non aver voluto seguire quelle ‘istruzioni’ un giorno, e di aver così scoperto cosa stava succedendo.

“Mi sono nascosta e ho sentito smanettare, nel frattempo un’altra signora mi aveva raccontato di aver visto anche lei cambiare continuamente quell’orologio, e anche la presenza di interi scatoloni di orologi di quel tipo”.

E’ bastato andare su internet per capire che, dentro quel particolare orologio, c’era una videocamera spia. Inoltre, secondo quanto riportato dall’intervistata, per non sprecare né batteria né memoria,il proprietario accendeva o cambiava l’orologio, solo quando era sicuro che ci fossero donne all’interno della sala. Non solo. Se l’orologio era puntato nello spazio dove le clienti si cambiano, la presenza di un particolare borsone, rivolto verso le docce, preoccupa ancora di più le iscritte alla palestra che sospettano che anche in quello spazio venissero filmate.

Dice la testimone: “Spero vivamente che questi video siano stati usati solo per uso personale, perché la più grande paura è che siano stati venduti e messi sul web. Io già ora mi sento violata”.

L’inviata delle Iene non riesce invece a strappare nessun commento alla moglie dell’indagato e comproprietaria della palestra, né dallo stesso proprietario, mentre decine di altre donne aspettano di sapere cosa è successo veramente.

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