"Like a Rolling Stone" è il manoscritto più caro della storia

I quattro fogli di carta intestata dal Roger Smith Hotel di Washington D.C. su cui Bob Dylan scrisse a matita il testo di “Like a Rolling Stone” (“la canzone più belle di tutti i tempi”, a detta dalla rivista Rolling Stone) sono il manoscritto più costoso della storia della musica.

Le pagine sono state vendute all’asta da Sotheby’s a New York per la cifra record di 2,045 milioni di dollari. Si tratta dell’ “unica bozza sopravvissuta della versione finale del brano musicale”, ha detto Sotheby’s.

A vendere è stato un collezionista privato che aveva acquistato il manoscritto, su cui compaiono correzioni, revisioni, note e scarabocchi di suo pugno, direttamente da Bob Dylan. Il fortunato vincitore dell’asta di Sotheby’s ha preferito rimanere sconosciuto. I due milioni battuti per “Like a Rolling Stone” superano il record finora detenuto da “A Day in the Life” di John Lennon, venduto sempre da Sotheby’s nel 2010 per 1,2 milioni di dollari.

Il manoscritto di Bob Dylan è stato venduto durante un’asta intitolata “A Rock & Roll History: Presley to Punk”, che comprendeva anche un prototipo della chitarra dei Beatles battuta per 305mila dollari e una tuta indossata da Elvis Presley (venduta per 245mila dollari).

Sono rimasti però inveduti il pianoforte di John Lennon (stimato tra i 100 e i 200mila dollari), alcune poesie di Jim Morrison, la chitarra spezzata da Kurt Cobain durante un concerto a Hoboken nel 1989 e il famoso contratto discografico da un dollaro firmato da Jimi Hendris il 15 ottobre 1965 con la P.p.x Enterprise all’Hotel America.