Luca Bizzarri sarà il nuovo presidente della Fondazione Palazzo Ducale di Genova. 

Il nome del comico e presentatore televisivo in coppia con Paolo Kessisoglu, è stato indicato in maniera concorde dal Comune di Genova e da Regione Liguria ed è stato comunicato al termine di un incontro in piazza De Ferrari a cui hanno preso parte il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, l'assessore regionale allo Sviluppo Economico, Edoardo Rixi, e il sindaco di Genova, Marco Bucci.

"Che sfida. Che onore. Mi mangeranno vivo. Un sacco di gente godrà se le cose andranno male. Accetto" ha esordito Bizzarri sulla sua pagina Facebook per commentare la decisione con un lungo post.

"Ho mandato questo messaggio, poche ore fa, a chi mi chiedeva di prendermi un impegno così serio e coinvolgente come quello di assumere la Presidenza di Palazzo Ducale. Ho detto sí, alla fine di mille pensieri, per un motivo soltanto: perché sono genovese e qualsiasi genovese, davanti alla possibilità concreta di impegnarsi per la propria città, avrebbe detto si" - ha spiegato il comico - "Palazzo Ducale è la sala più importante e bella della nostra casa, soprattutto per merito di chi si è assunto la responsabilità di averne cura fino ad ora e per prima cosa tengo particolarmente a ringraziare Luca Borzani, che ha lavorato in maniera davvero egregia, sperando anche di trovare in lui preziosi consigli e la solidarietà di cui avrò bisogno in futuro per continuare a fare bene".

"Parto per questa avventura conscio dei miei limiti, convinto che se nella mia vita mi fossi fermato davanti a "forse questo non lo so mica fare" non avrei fatto nulla delle cose che ho fatto e che mi hanno portato fino a qui" ha proseguito ancora per poi concludere: "La mia non è e non sarà una scelta di campo, ma semplicemente un impegno per partecipare alla crescita e al rilancio della città che amo".

Il commento di Paolo: "Luca è fantasia allo stato puro, vi sorprenderà"

Paolo Kessisoglu, spalla comica da oltre 25 anni di Luca Bizzarri, ha affidato il suo commento relativo alla nomina alla presidenza di Palazzo Ducale al Secolo XIX. 
"Luca è un uomo libero, in tanti abbracceranno il suo progetto" ha detto Paolo certo che grazie a lui Palazzo "sarà pieno di fantasia, proprio come lui".