Da "Amici" alla galera: la parabola di Marianna Scarci

Marianna Scarci, ex concorrente della prima edizioni di "Amici" di Maria De Filippi (quando ancora si chiamava "Saranno Famosi") è stata condannata a un anno e dieci mesi di reclusione dal gip del Tribunale di Lecce.

L'ex ballerina è accusata di intestazione fittizia di beni nell'ambito del processo con rito abbreviato nel quale erano impuntati sia lo zio, il boss del quartiere Salinella di Taranto Franco Scarci (condannato a 12 anni di reclusione) sia il padre Andrea (condannato a 8 anni e 8 mesi).

L'accusa nei confronti dei principali imputati era di associazione mafiosa finalizzata alle estorsioni, all'usura e allo spaccio di droga (Franco Scarci è stato assolto però dall'accusa di estorsione nei confronti dell'ex presidente del Taranto Calcio Enzo D'Addario).

Pochi giorni prima della sentenza, la Scarci aveva dichiarato alle telecamere di Telerama Taranto di non avere niente a che fare con le accuse che le venivano rivolte: "La giustizia accerterà la mia innocenza. Mio padre? Non è quel boss di cui tutti parlano".

Marianna Scarci arrivò seconda, dietro al vincitore Dennis Fantina, nella finale del 2002 del talent show condotto dalla De Filippi, e partecipò per un periodo anche a "Buona Domenica" di Maurizio Costanzo.