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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cinema

"Marlon Brando e James Dean erano amanti": la verità in un libro

Dal libro 'James Dean: Tomorrow never comes' emergono particolari piccanti sulla relazione segreta tra i due divi del cinema, con la star di 'Gioventù bruciata' perdutamente innamorata del suo collega adorato come un idolo

A 16 anni dalla morte di Marlon Brando e a 61 da quella di James Dean, il Daily Mail fa riferimento al libro 'James Dean: Tomorrow Never Comes' per svelare clamorosi dettagli su una presunta relazione amorosa tra i due divi del cinema americano. 

Gli autori Darwin Porter e Danforth Prince confermano così le voci che nell'ambiente hanno sempre circolato a metà tra verità e pettegolezzo e che bollavano come piuttosto controverso il rapporto tra Dean e Brando.

Stando a quanto riportato, il divo di 'Gioventù bruciata' scomparso a soli 24 anni per un incidente stradale sulla leggendaria Route 66 a bordo di una Porsche 550 Spyder, sarebbe stato 'lo schiavo del dominatore Brando', per usare un lessico tecnico, nei frequenti rapporti sessuali.

Il testo in questione è basato sulla testimonianza di alcuni anziani giornalisti specializzati nel gossip che hanno conosciuto James Dean. Stando al loro racconto, il primo incontro tra Jimmy e Marlon avvenne nel 1949, quando Brando presenziò a una conferenza all’Actors Studio dopo il successo della rappresentazione teatrale di Elia Kazan di 'Un tram che si chiama Desiderio' e conobbe il 18enne James Dean che sedeva tra il pubblico.

Da queste pagine emerge poi il profondo amore della giovane star per il proprio idolo che però, dal canto suo, pare non lo ricambiasse nello stesso modo, considerandolo solo uno strumento per raggiungere il piacere. Il compositore Alec Wilder, la cui dichiarazione è raccolta nel libro in questione, afferma infatti che "Brando era innamorato solamente di Brando".

Nonostante ciò, era consuetudine a Hollywood considerare i due una vera e propria coppia non ufficiale, come confermato dalla parole dell’attrice Stella Adler e del regista Billy Wilder: “Erano decisamente una coppia, anche se, di certo, il termine fedeltà era sconosciuto ai loro vocabolari“.

E sempre secondo le parole degli scrittori, tra lo stesso Brando, di 7 anni più anziano del presunto amante, e Dean vigeva un vero e proprio rapporto 'master/slave', al punto che James avrebbe mostrato ad alcuni conoscenti le bruciature di sigaretta che il partner si divertiva a lasciare impressi sulla sua pelle. Inoltre, Porter e Prince sostengono inoltre che Brando, nella sua autobiografia del 1995 (Songs my other taught me), avesse minimizzato consciamente la relazione avuta con Dean, per non dare adito al gossip.

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