In occasione dei vent’anni dalla morte di Massimo Troisi, avvenuta il 4 giugno 1994, la televisione si mobilita per celebrare il grande attore.

Su Iris va in onda per il ciclo “Non ci resta che Troisi” il film “Pensavo fosse amore… invece era una calesse” e a seguire “Che ora è” di Ettore Scola, che gli varrà una Coppa Volpi al Festival di Venezia nel 1989 insieme all’altro protagonista Marcello Mastroianni.

Alle 23 appuntamento poi con Renzo Arbore, grande amico e collega di Troisi, per ricordarlo.

L’omaggio del canale Mediaset dedicato al cinema sul digitale terrestre sarà però aperto da uno speciale a cura di Anna Praderio, che andrà in onda alle 19.30.

Su RaiTre, alle 23.10, ci sarà il documentario prodotto da Publispei “Massimo, il mio cinema secondo me”, diretto da Raffaele Verzillo. Il documentario, presentato al pubblico durante la scorsa edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, rappresenta un viaggio di ricerca alla scoperta della poetica e della sensibilità artistica del Troisi regista, che esordì dietro la macchina da presa nel 1981 con “Ricomincio da tre”.

Grazie al ricordo degli amici più cari dell’attore, con fotografie suggestive e soprattutto grazie all’audio rimasto inedito di un’intervista che Troisi rilasciò nel 1993, “Massimo, il mio cinema secondo me” cerca di restituire al pubblico la presenza di Massimo Troisi, proprio a partire da questa assenza, lasciando soltanto la sua voce, accompagnata a poche immagini del suo repertorio televisivo e di alcuni suoi film.