Non si arresta la polemica dopo il post con cui Gianni Morandi aveva commentato il nubifragio del barcone pieno di migranti nel canale di Sicilia. Il cantante ha reso omaggio alle vittime, oltre 900, ricordando come anche gli italiani in passato fossero stati dei migranti, ma in centinaia gli si sono scagliati contro, in alcuni casi anche inneggiando alla strage.

Morandi, aiutato dal suo staff, ha cercato di rispondere ad ognuno di loro, incredulo davanti a certi commenti: "Sono sorpreso dalla quantità di messaggi al mio post di ieri. Sto continuando a leggere ma penso sia impossibile arrivare in fondo... 14mila messaggi! Forse non mi aspettavo che più della metà di questi messaggi facesse emergere il nostro egoismo, la nostra paura del diverso e anche il nostro razzismo. A parte gli insulti, che sono ormai un'abitudine sulla rete, frasi come 'andrei io a bombardare i barconi' o 'sono tutti delinquenti e stupratori' oppure 'vengono qui solo per farsi mantenere', mi hanno lasciato senza parole... Magari qualcuno di questi messaggeri, ha famiglia, figli e la domenica va anche a messa. Certamente non ascolta però, le parole di Papa Francesco".

Sulla vicenda è intervenuto nelle ultime ore anche Salvini, che con un solo tweet ha risposto al cantante e alimentato la bufera social: "Se Gianni Morandi è così attento alle esigenze degli immigrati, dia il buon esempio: accolga, ospiti, mantenga e paghi di tasca sua".