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Sabato, 20 Aprile 2024
Musica

Antonello Venditti torna al Liceo Classico Giulio Cesare a Roma: il video della sorpresa

Il cantautore 73enne, ex alunno dello storico liceo classico romano, si è presentato nell'aula magna dell'istituto per salutare studentesse e studenti

Una visita a sorpresa di Antonello Venditti al Liceo Classico Giulio Cesare di Roma ha reso ancora più indimenticabile l'ultimo giorno di scuola per professori e insegnanti. Il cantautore che aveva frequentato la scuola negli anni 60, ha rivolto ha rivolto il suo augurio per la maturità ai ragazzi cantando poi due canzoni che parlano proprio dei suoi anni da adolescete, Notte prima degli esami e Giulio Cesare appunto. "E' una sorpresa più per me che per voi, è una ficata! Vi auguro ogni bene e ricordate che gli anni non si comprano!" ha detto ancora il cantante accolto con una standing ovation nell'aula magna dell'Istituto. 
 
Un immenso grazie all'artista è provenuto dal Liceo che su Facebook, oltre a condividere foto e video, ha scritto: "Oggi presso il nostro liceo è venuto a trovarci il cantautore Antonello Venditti, ex alunno che ha tenuto la maturità al Giulio Cesare nel 1966. È stata una splendida e inaspettata sorpresa per gli studenti dell’ultimo anno che hanno potuto ascoltare il suo discorso e cantare con lui". 

Antonello Venditti: "Sono stato uno studente bullizzato"

"Ai tempi del liceo, dove tutto cominciò, tra le pene politiche, quelle amorose e il bullismo che subivo, ero introverso. Potevo soccombere. Mi salvò un pianoforte": così in un'intervista al Messaggero ha parlato Antonello Venditti che al 'Giulio Cesare' di Roma ha ricevuto dalla Siae una targa con l'incisione dello spartito di 'Notte prima degli esami' del 1983. Una canzone che "scrissi al piano in una fase molto delicata". "Volevo farla finita dopo la separazione da Simona Izzo - ricorda Venditti - Fu Lucio Dalla a salvarmi, quando tornai da Milano, dove mi ero trasferito. Mi trovò casa a Trastevere, vicino a lui. Lì scrissi tre canzoni: 'Ci vorrebbe un amico', che dedicai a Lucio, e 'Notte prima degli esami'". 

La terza canzone è stata "'Grazie Roma': fu un ritorno a casa. Il concerto al Circo Massimo dell"83 fu una benedizione. Mi sentii parte di questa città". E sulla situazione attuale della Capitale, dice: "Roma ha sempre avuto problemi. È un microstato e dovrebbe essere amministrato come tale". E aggiunge: "Roma è la Capitale: se va giù, va giù l'Italia intera". Quanto al suo rapporto con Francesco De Gregori, con il quale Venditti si esibirà allo Stadio Olimpico di Roma il prossimo 18 giugno, chiosa: "È come se fossimo una cosa sola. Le nostre due storie nate insieme hanno preso direzioni parallele: si incontrano dopo cinquant' anni". E conclude: "Il concerto sarà un racconto della nostra amicizia: saremo noi e le nostre canzoni".

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