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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Beirut, il dolore di Mika: “Ho il cuore a pezzi, quello che è accaduto è straziante”

Il cantautore e showman libanese naturalizzato britannico ha dedicato una serie di tweet all’esplosione verificatasi nelle scorse ore nella capitale del Libano

Quello che è accaduto a Beirut è "straziante", è "lancinante", "fa venire i brividi". Una serie di tweet di sgomento e dolore per i fatti di Beirut sono stati pubblicati da Mika, il cantautore e showman libanese naturalizzato britannico, che in queste settimane si trova spesso in Italia per partecipare alle selezioni di 'X Factor', il talent di Sky Uno dove torna in giuria da settembre.

"Osservo e leggo con preoccupazione, tristezza e orrore quello che accade a Beirut. Quello che è successo, vite ferite o perse per sempre, mi spezza il cuore. Non sappiamo ancora cosa sia successo, ma la sofferenza è lancinante", ha scritto l’artista in lingua francese e inglese, confidando poi una coincidenza che lo ha toccato particolarmente: "Il mio cuore è con Beirut e il Libano. 4 anni fa proprio oggi in cui mi esibivo a Baalbek in Libano. Ho trascorso la mattinata a guardare le foto di quella sera. Concludo la giornata guardando queste terribili immagini di Beirut che mi fanno venire i brividi".

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Cosa si sa finora sulle esplosioni che hanno sconvolto Beirut

Due esplosioni avvenute ieri al porto di Beirut hanno causato almeno 100 morti, un centinaio di dispersi e 4.000 feriti (bilancio provvisorio destinato ad aggravarsi nelle prossime ore). "Questa è una catastrofe - ha detto il premier Hassan Diab in un discorso alla nazione - lancio un appello urgente a quanti amano il Libano ad aiutarlo. I responsabili pagheranno per quanto accaduto". 

L'esplosione è stata di potenza inimmaginabile - secondo alcuni testimoni udita fino a Cipro, a distanza di 200 chilometri - e ha portato morte e devastazione e seminato il panico in tutta Beirut e nei sobborghi. Tra gli edifici danneggiati, sotto cui ci sarebbero intrappolate ancora persone, anche il quartier generale dell'ex premier libanese Saad Hariri, l'ufficio di corrispondenza della Cnn e diverse ambasciate tra cui quelle di Russia e Kazakistan. L'Osservatorio sismologico della Giordania ha riferito che l'esplosione ha eguagliato l'energia di un terremoto di magnitudo 4.5 sulla scala Richter. 

La probabile causa della potente esplosione che ha sconvolto Beirut sarebbe stata "l'enorme quantità di nitrato di ammonio" immagazzinato nel porto della città. A dire in serata che a provocare le esplosioni è stato un incendio in un deposito nel porto di Beirut dove erano immagazzinate 2.750 tonnellate di nitrato di ammonio, sequestrate diversi anni fa da una nave, è stato anche il presidente Michel Aoun, citato dalla Bbc, dopo una riunione d'emergenza del Supremo consiglio della Difesa nel palazzo presidenziale di Baabda. Un'inchiesta è in corso per appurare cosa abbia provocato l'esplosione.

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