Cristina D'Avena canta per Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni e scoppia la polemica
La cantante parteciperà alla festa romana del partito della premier in occasione del decimo anniversario della sua fondazione
Nelle ultime ore Cristina D'Avena è finita nelle tendenze social per l'annuncio che la vuole ospite della festa di Fratelli d'Italia oggi, giovedì 15 dicembre, in Piazza del Popolo a Roma. "Dieci anni di amore per l’Italia" è il nome dato alla manifestazione che celebra l'anniversario della fondazione del partito di Giorgia Meloni, lanciato dall'attuale premier dopo la frattura con il Popolo delle Libertà il 21 dicembre 2012 insieme a Crosetto e La Russa.
Ma la presenza sul palco della manifestazione della regina delle sigle dei cartoni animati - alle ore 20.30 è previsto il suo concerto - non è piaciuta a molti, compresi i fan della cantante, che l'hanno tacciata di incoerenza per essere da sempre un'icona del mondo Lgbtq+ e una paladina dei diritti civili e poi aver acconsentito alla festa del partito di Giorgia Meloni. "Speriamo che nessuno spazio LGBTQ+ richieda più la sua presenza", "Se canti alla festa di un partito che vuole demolire i diritti della comunità LGBT+ poi non presentarti alle nostre serate o ad altre feste arcobaleno", "Cristina D’Avena che canta alla festa di Fratelli d’Italia non ce lo meritiamo" sono solo alcuni dei tweet pubblicati dopo la conferma della partecipazione di D'Avena.
La replica di Cristina D'Avena
In questo momento Cristina D’Avena è al centro dell'attenzione anche per il nuovo album di duetti con cui celebra i 40 anni di carriera durante i quali ha conquistato ragazzini e adulti di ogni generazione. A loro, dopo il polverone sollevato, la cantante si è rivolta per spiegare il motivo della sua scelta: "Stasera, come tutte le altre, non porto ideologie, ma musica" ha precisato: "Non mi schiero e non cambio pelle all’improvviso. Ho accolto un invito per cantare, non per militare sotto una bandiera".
Anche Fiorello è intervenuto sulla vicenda: "Ai tempi del Karaoke, anche io sono stato invitato alla Festa dell’Unità e ho fatto cantare tutti i comunisti e nessuno mi ha detto niente, abbiamo cantato Bella Ciao" ha detto durante la puntata mattutina di Viva Rai2 parlando della sua esperienza personale e difendendo la scelta della cantante.
Cristina D'Avena replica alle critiche: "Non porto ideologie, ma musica"
Ciao Cristina D'Avena#cristinadavena pic.twitter.com/YiW5ftZA0J
— FindMe1313 (@VoGuE1322) December 14, 2022
E andrà a fare compagnia anche lei a Lorella Cuccarini, mentre speriamo che nessuno spazio LGBTQ+ richieda più la sua presenza.#cristinadavena pic.twitter.com/ydLI2Yg544
— GeekQueer (@geek_queer) December 14, 2022
Cristina D'Avena ha fatto anche sigle buone.
— Sgaragulp (@Sgaragulp) December 14, 2022
#CristinaDAvena alla festa di Fratelli d’Italia.
— Andrea Conti (@IlContiAndrea) December 14, 2022
Si pone sempre lo stesso dilemma: per rispetto al proprio pubblico (in questo caso formato perlopiù dalla comunità LGBTQ+) vale la pena dire qualche no?