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Giovedì, 25 Aprile 2024
Musica

Enrico Ruggeri e la polemica sul green pass: "Mi hanno attaccato tutti, io cercavo una soluzione per tutti"

Il cantautore è stato attaccato su ogni fronte: sia da chi è contrario, sia da chi è favorevole ai vaccini

Ieri pomeriggio su Twitter il cantautore aveva annunciato che il suo concerto previsto per oggi a Genova si sarebbe svolto senza obbligo di green pass ma che tutti prima si sarebbero dovuti sottoporre a tampone gratuito prima di entrare allo spettacolo ("Gli addetti della Croce Bianca effettueranno tamponi gratuiti ai possessori del biglietto (lo avevo proposto un anno fa" questo ha scritto sul social) Spero di creare un precedente. A domani). Sono stati molti gli utenti che gli hannno fatto notare come fare il tampone e risultare negativi sia sinonimo di green pass.

Ruggeri ha poi voluto spiegare quale fosse lo scopo della sua decisione inviando una lettera a Rockol, ma prima sempre su Twitter ha commentato così il polverone che si è creato intorno alla sua dichiarazione: "Riuscire a beccarsi insulti da ambedue le fazioni solo per aver difeso diritti e cercato soluzioni. Forse fanno bene quelli che tacciono e non prendono mai una posizione, se non per correre in soccorso dei vincitori".

Al magazine di musica il cantautore ha scritto una lettera in cui spiega le sue motivazioni: "Sono stato il primo tra musicisti e addetti ai lavori a lanciare un grido di allarme, cercando di formulare proposte che dessero al nostro mondo dignità e lavoro, a lungo circondato da silenzi ai quali si aggiungevano congratulazioni e esortazioni ad insistere, tutte dette privatamente e in gran segreto… Non ho mai avuto paura, ho cercato soluzioni rispettando le opinioni di tutti. Ho deciso di tornare sul palco per non abbandonare ancora una volta tecnici, musicisti, e tante persone che vivono di musica e di spettacolo. Sono stato attaccato, offeso, minacciato, zittito, in un continuo gioco al massacro teso a delegittimarmi e a mettermi in un angolo".

"Per il concerto di stasera a Genova grazie alla buona volontà di tutti ho ottenuto la possibilità di effettuare tamponi gratuiti per consentire l’accesso a chi, non volendo o potendo vaccinarsi, potesse entrare al Porto Antico in tranquillità per se stesso e per gli altri: sono arrivati altri attacchi anche da personaggi pubblici, evidentemente spaventati da una diversa lettura del problema Covid. Forse sbaglio, dovrei rimanere nascosto nel gruppo, evitare di espormi. Purtroppo sono fatto così, credo nella libertà di pensiero, cerco di combattere ingiustizie e soprusi difendendo la mia visione delle cose", conclude.

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