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Sabato, 20 Aprile 2024
Musica

Eurovision, Malta ci prova con Christabelle: "Un onore esserci, e dopo mi sposo" | L'INTERVISTA

La cantante a maggio sarà sul palco dell'Altice Arena di Lisbona con "Taboo", una canzone sull'importanza della salute mentale

Christabelle Borg, ma basta Christabelle per la cantante che a maggio rappresenterà Malta alla 63esima edizione dell'Eurovision Song Contest. Classe 1992, conduttrice di alcuni programmi televisivi sulla tv maltese, la sua grande passione è sempre stata la musica e gareggiare alla famosa kermesse europea il suo sogno. 

Ci ha provato ben quattro volte e quest'anno ha fatto centro con "Taboo", una canzone sull'importanza della salute mentale. Per Christabelle il 2018 sarà un anno "memorabile", come ci ha svelato, non solo per la straordinaria opportunità di sventolare la bandiera di Malta sul palco dell'Altice Arena di Lisbona, ma anche perché realizzerà un altro grande sogno: indossare l'abito bianco.

A maggio sarai all'Eurovision song contest per Malta. Sei più emozionata a rappresentare il tuo Paese o a mostrarti in una vetrina così importante per la scena musicale internazionale?
"Sono certamente più emozionata di rappresentare Malta alle finali dell'Eurovision. E' un grande onore esserci e sventolare con orgoglio la bandiera maltese. Ovviamente anche la possibilità di esibirmi di fronte a milioni di persone è qualcosa di incredibilmente speciale per un artista... Devo proprio scegliere una sola risposta?"

"Taboo", la tua canzone, parla del malessere profondo che a volte può paralizzarci impedendoci di vivere pienamente. Chiedere aiuto e lasciarsi aiutare, da un amico, da un partner, un familiare o da un esperto, è così difficile? Oggi è davvero ancora un tabù?
"In base alla mia esperienza, sfortunatamente, questo può essere ancora considerato uno tabù, ed è importante che la situazione cambi. Molte persone soffrono in silenzio perché faticano ad ammettere di soffrire per cause mentali o emotive e non dovrebbe essere così. Quando abbiamo un dolore fisico, andiamo da un medico. Dovrebbe essere la stessa cosa anche nel caso di un problema di salute mentale. Sono anche fermamente convinta che la mia campagna contro il disagio non si fermerà una volta finito l'Eurovision Song Festival, soprattutto perché sono appena stata nominata Ambasciatore della Fondazione del Presidente maltese per il Benessere della Società sulla Salute Mentale".

Qual è il tuo tabù?
"Sinceramente cerco di affrontare ogni argomento con cuore e mente aperti".

Degli altri Paesi che affronterai all'Eurovision quale ammiri di più dal punto di vista musicale?
"Ci sono davvero molte belle canzoni in gara, che rappresentano diversi generi. Me ne piacciono davvero molte. Sono molto realistica sulla competizione e sul fatto che ci siano oltre 40 canzoni che competono contro 'Taboo' e che queste siano cantate da moltissimi performer di talento. In ogni caso, il mio mantra per questa occasione è di trovare la giusta concentrazione per fare la miglior performance che sarò in grado di offrire".

Parliamo di musica italiana. C'è un cantante che apprezzi particolarmente del nostro Paese, con cui magari ti piacerebbe duettare? E una canzone del cuore?   
"Sono stata molto fortuna perché nel 2009 ho potuto esibirmi sul palco del Palalottomatica di Roma insieme a Gigi D'Alessio e quello è stato davvero un momento speciale per me, soprattutto perché all'epoca ero solo una teenager. Ho anche aperto il concerto di Laura Pausini a Malta: per me questo è stato un sogno divenuto realtà perché lei è sempre stata tra i miei artisti preferiti. Certamente l'Italia può davvero vantare molti musicisti di talento".

A maggio realizzerai il tuo sogno. Nel cassetto di Christabelle ce ne sono altri?
"Questo in effetti è davvero un anno speciale per me. Dopo solo 4 mesi dall'Eurovision, sposerò Jordan, il mio fidanzato. Questo sarà davvero un anno memorabile".

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