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Venerdì, 19 Aprile 2024
"la mia necessità di libertà"

Franco Battiato e gli amori mancati: "Mai stato innamorato. Niente anime gemelle, solo amiche"

Il cantautore, scomparso in queste ore, non ha ufficializzato alcun legame in cinquant'anni di carriera: "La passione è una zavorra che trascina verso il basso, solo un amore su un milione è davvero riuscito"

È morto nella sua casa di Milo, in provincia di Catania, Franco Battiato, a seguito di una lunga malattia. Un ex castello della famiglia Moncada alle pendici dell'Etna, dove il cantautore viveva insieme ad un affezionato staff ("ho una certa servitù che mi aiuta, nella dependance vive una famiglia marocchina molto discreta. E poi ho la cuoca, che cucina in modo divino"), ma non assieme ad un partner, dal momento che più volte l'artista ha sottolineato una certa repulsione alle relazioni troppo lunghe. A spingerlo verso questa attitudine all'amore, "una necessità di libertà", come ha confidato, perché "non potrei mai litigare per un dentifricio spostato". 

Franco Battiato e la lotta contro la malattia: due anni fa il ritiro dalle scene

"Niente anime gemelle, solo amiche"

Nel corso dei suoi cinquant'anni di carriera, Battiato non ha ufficializzato alcun legame né ha avuto figli, limitandosi a rispondere in modo vago ma eloquente nel corso delle interviste rilasciate sul tema. Il suo rapporto con le donne? "Quando ero molto giovane e suonavo con il mio complesso, ne ero sempre circondato - ha confidato in un'intervista di qualche anno fa - Una volta ce n’era una sulla quale avevo puntato e una sera venne a casa mia. Ai tempi avevo pochi soldi, così uscii e comprai tre yogurt, poi andai a farmi la doccia: quando tornai fuori, scoprii che li aveva mangiati tutti e tre. Ma come, le dissi, neanche uno me ne hai lasciato? Ecco, diciamo che anime gemelle non ne ho avute... Ma amiche degne di questo nome, sì, e ogni tanto ce n’è qualcuna che viene a stare qui con me per cinque, dieci giorni. In camere completamente separate, però, per forza!". 

Franco Battiato è morto

"Mai stato innamorato"

"Mi vanto di non esser mai stato innamorato", dichiarava ancora. "Sono stato innamorato a sedici anni: La prima goccia bianca che spavento / E che piacere strano / E un innamoramento senza senso / Per legge naturale a quell'età (Mesopotamia). Lei mi faceva tremare le gambe. Fu bello, perché finì lì. Un altro anno di quei tremblement mi avrebbero ucciso. So cosa vuol dire, ho provato quell'ebbrezza. Ma ora stiamo parlando dell'amore cosciente, quello che arriva dopo. Mai accettata l'idea dell'innamoramento come perpetuazione del malessere, quando nella coppia iniziano i sadismi... È umiliante. No, no, da qui non passa". 

 

"La passione? Una zavorra. Solo un amore su un miliardo è davvero riuscito"

Un punto di vista ben preciso, che il cantautore ampliava ad uno sguardo sul sociale. "La passione è una malattia, una zavorra che ci trascina verso il basso", ha spiegato ancora. "Di amori veramente riusciti, a esser generosi, ce n'è uno su un miliardo. La cronaca ci parla quotidianamente di coglioni che credono di essere i proprietari dei genitali dell'altro. Non è questo che genera il femminicidio cui stiamo assistendo? Quanti uomini uccidono perché si sentono rifiutati? Vogliamo chiamarlo amore? Quell'uno su un miliardo si verifica quando due stature di altissimo livello si incontrano; allora non si litiga per un dentifricio, e il calo del desiderio non è la ragione sufficiente per una separazione. C'è un malinteso intorno all'amore e al sesso. Troppi credono che sia un sentimento che esplode in una forte tensione sessuale e dopo un po' scema. Ma quella è un'infatuazione, un abbaglio. Anche l'orgasmo è un momento più complesso di una semplice eiaculazione, è la prova generale dell'abbandono del proprio ego".

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